L’Europa nell’anno di fondazione della ditta Cesa è ben lontana dall’essere come oggi in Alessandria quest’Azienda specializzata nella lavorazione dell’argento grezzo ha occupato un posto preminente nella sfera delle attività economiche sia del Paese come del vecchio Continente
Gli imprenditori, è opportuno ricordare in questi tempi – si tratta del 1882 – sono quasi come gli odierni Ambasciatori. I loro documenti hanno una importanza storica a livello politico, inoltre riportano puntualmente gli usi, le consuetudini di un’epoca, sulla quale si fonda la società di oggi.
L’idea nasce da Luigi Cavezzale, istituisce un’azienda per la lavorazione dell’argento, presto ceduta alla conduzione ad Alessio Cesa, suo stretto collaboratore.
E’ la prima azienda nello Stato Italiano a produrre posateria, arredi per la casa in argento, promotrice del primo marchio assoluto di fabbricazione in Alessandria: riporta la sigla 1 AL; elemento fondamentale per il riconoscimento dei prodotti Cesa.
Angelo Bona, cognato di Alessio, è il nuovo responsabile; conduce l’azienda dal 1930 al 1960, persona squisita, ricordata nel mondo orafo in quanto è stata all’altezza di creare, nell’ambito personale, un’atmosfera familiare, tipica delle imprese inserite nel settore dei metalli preziosi, ha saputo coinvolgere i dipendenti alla collaborazione per rafforzare quel prestigio conquistato in tanti anni di produzione.
Gli affari son ben condotti, è necessario ampliare gli orizzonti, il marchio è di prestigio per cui la ragione sociale è trasformata in S.p.A.
La produzione di oggetti in lega, specifici per la tavola, l’arredamento signorile, ecc… sono affiancati dallo stabilimento di Bologna il cui organico, al pari di quello alessandrino, è fra i migliori.
L’Argenteria Classica di design avanzato richiama la collaborazione con i maggiori nomi dell’architettura artistica, con la proposta alla clientela oltre cinquecento creazioni fra vasellame, oggetti in lega Cesa per la casa, l’arredamento, la persona.
Il fiore all’occhiello della Società è la posateria in argento, ospite indiscussa nei pranzi al Quírinale; i pezzi classici sono all’avanguardia nella produzione, in ogni momento è possibile reperire complementi e/o sostituzioni di pezzi.
La ditta Greggio di Padova ha assunto le redini dell’Azienda, ancora una volta, sulle più notabili tavole del mondo è presente il marchio, i responsabili hanno continuato una tradizione tipicamente alessandrina, mantenendo, nel settore economico della città, un nome di alto prestigio.
L’alessandrina CESA non esiste più nonostante il trasferimento in via Einaudi, nella prima periferia della città, in locali moderni, dotati di tutte le attrezzature per una produzione sempre all’avanguardia …. Un sogno troppo presto tramontato!
Franco Montaldo