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Personaggi Alessandrini: Giulio Cesare Cordara e la carriera ecclesiastica


Giulio nasce ad Alessandria dalla contessa Eleonora Crescini da famiglia nobile di Mantova e da don Antonio dei conti di Calamandrana

È destinato alla carriera ecclesiastica


Undicenne è mandato a Roma, assieme al fratello Francesco, per iniziare gli studi ecclesiastici nel Collegio Romano, seguendo la Compagnia di Gesù.

L’inclinazione per gli studi letterari è evidente, segnalandosi subito per la facilità con cui compone, in modo particolare è versato per la poesia latina.

È Novizio in Sant’Andrea al Quirinale, costì è ordinato sacerdote, nel contempo è docente di Lettere a ViterboFermoAncona per salire in Cattedra di Filosofia a Macerata; insegna Logica presso il Collegio Romano, è precettore di Diritto Canonico nel Collegio Germanico.

Giulio, come adepto nella Compagnia di Gesù, approfondisce gli studi con profitto, intanto pubblica alcuni lavori, fin quando gli è proposto di predisporre la storia di dell’Istituzione Religiosa di cui è parte, un argomento con la forza di destare vivamente il suo interesse, pubblicata alcuni anni dopo con il titolo Historiae Societatis Iesu, assumendosi l’incarico di aggiornarla passo a passo con gli eventi, un motivo per meritare il titolo di Storico dei Gesuiti per l’impegno assunto di proseguire a relazionare sulle vicende della Compagnia.

L’ultimo decennio della sua ottantenne esistenza la trascorre fra Alessandria e Calamandrana, nel castello di famiglia; qui, in mezzo alla pace della natura, vive spensierato …. distraendosi con frivole composizioni letterarie… com’è riportato ne Enciclopedia alessandrina I personaggi.

Riprende gli studi sotto un’altra ottica, soffermandosi a raccontare minuziosamente l’ambiente in cui ha vissuto, con l’indicazione di particolari, riportati ne I Commentarii pubblicato a Torino nel 1931 a cura di Giuseppe Albertotti e Agostino Faggiotto, dello srtesso spessore culturale è il Fodero, entrambi considerati i suoi capolavori.

                                                                                           Franco Montaldo

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