I Giardini e gli Orti Botanici in Italia, sono luoghi che offrono un servizio pubblico e culturale a larghissimo spettro. Considerati dei veri e propri musei viventi nei quali si conservano collezioni di piante, vive ed essiccate, svolgono attività dedicate alla Conservazione della flora, alla Ricerca, alla Divulgazione e all’Educazione ambientale che ha come suo fine ultimo la conservazione della biodiversità del nostro pianeta, tema centrale che coinvolge da tempo “i Big” della Terra.
Tuttavia, i Giardini e gli Orti Botanici in Italia sono ancora poco conosciuti e frequentati, per questo sono nate varie iniziative per farne scoprire la presenza e il valore.
Capaci di coinvolgere persone di ogni generazione con attività, laboratori, corsi, escursioni, sono in grado di catalizzare un ‘turismo verde’, alla ricerca di un luogo di rifugio e di riposo, si offrono come luoghi di incontri su diverse tematiche, ospitando mostre ed eventi culturali di interesse sociale contribuendo, quindi, ad aumentare il valore turistico e culturale dei luoghi in cui si collocano.
Un primo passo per diffondere la conoscenza dei Giardini Botanici italiani e per far conoscere la neo-nata ‘Rete degli Orti e Giardini Botanici del Piemonte’è l’iniziativa congiunta che si svolgerà domenica 15 agosto 2021 presso il Giardino Botanico comunale “Dina Bellotti” di Alessandria (Via Monteverde, 24) aperto dalle ore 9 alle 12 e dalle 16 alle 20, con ingresso gratuito. Saranno previste visite guidate e altre attività per il pubblico, sul tema delle piante, della natura e degli uomini.
Per maggiori informazioni visitare la pagina: www.comune.alessandria.it,
Telefono 0131-227369, e-mail giardino.botanico@comune.alessandria.it
L’hashtag della giornata è #coltiviamobellezza
“Muoversi in Rete – afferma l’Assessore al Verde Pubblico, Giovanni Barosini – significa individuare con maggiore facilità tutte le risorse possibili sia per le attività individuali che per le iniziative comuni anche a livello europeo, attraverso la collaborazione e l’interazione costante tra Enti. Permette di rintracciare le informazioni ed i finanziamenti per i progetti e le strategie di conservazione, nonché di reperire conoscenze e tecniche di coltivazione e di nutrire una divulgazione botanica e ambientale attraverso una ricerca scientifica continua che promuova anche l’informazione sui rischi e sui possibili effetti che i cambiamenti climatici hanno sulla flora”.