Nei giorni scorsi il Centro Operativo Autostradale della Polizia Stradale di Genova riceveva notizia dalla Squadra Mobile della Questura di Milano che un uomo, di nazionalità algerina, agli arresti domiciliari presso un’abitazione di Milano per il reato di furto, ad un controllo era risultato irreperibile.

Non potendosi escludere che l’uomo fosse intenzionato a raggiungere la Francia, le ricerche venivano estese a tutto il nord Ovest al fine di rintracciare un’autovettura MAZDA Serie 5 che si sapeva essere nella sua disponibilità


Le notizie diramate dal C.O.A. di Genova venivano recepite anche da una pattuglia della Sezione Polizia Stradale di Alessandria-Sottosezione di Ovada, che poco più tardi intercettava l’auto sull’Autostrada A/26 Genova-Gravellona, nei pressi di Ovada, diretta verso la Francia.

Gli operatori, dopo aver intercettato il veicolo segnalato, grazie ad un rallentamento del traffico, riuscivano a condurlo fuori della carreggiata e ad identificare il conducente per la persona ricercata.

L’uomo algerino veniva tratto in arresto per il reato di evasione. Il giorno seguente il Tribunale di Alessandria convalidava l’arresto disponendone la liberazione ma, tenuto conto che nel frattempo il Tribunale di Milano aveva emesso nei suoi confronti un nuovo provvedimento di custodia cautelare in carcere, l’uomo veniva tradotto dagli operatori della Sottosezione Polizia Stradale di Ovada, in collaborazione con il personale della Squadra Mobile della Questura di Milano, presso  la casa Circondariale “Cantiello e Gaeta” di Alessandria, dove è tutt’ora detenuto.