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Sabato torna il “Cineforum del Leoniero” grazie ad “Azione Tortona”

Nuovo appuntamento col Cineforum, domani, sabato 3 luglio a Tortona. L’appuntamento é per le 21 al Circolo “Il Leoniero” in via Pellizzari, grazie ovviamente ad Azione Tortona.,

“In questa serata del ‘Cineforum del Leoniero’ – dice Andrea Mantovani, uno degli organizzatori – analizzeremo un documentario su Giovanni Gentile, per riscoprire una convinta volontà, da lui espressa, di unire politica e cultura. Padre della corrente attualista, seguace della scuola idealistica italiana, fondatore con Benedetto Croce della rivista “La Critica”, Giovanni Gentile è già agli inizi del Novecento uno dei filosofi più importanti e originali del nostro panorama.”


Dal punto di vista politico, nel 1922, diventa Ministro dell’Istruzione, e tramite questo incarico attua la riforma della pubblica istruzione, detta “Riforma Gentile”.

“Questa riforma – aggiunge Mantovani – è stata fondamentale perché poneva al centro l’uomo, non con l’obbiettivo, come oggi avviene, di preparare lo studente al mercato del lavoro, ma di formare esseri umani consapevoli delle proprie radici e delle proprie identità, da cui infatti arriva il primato del Liceo Classico sul quale Gentile rivendicava le radici culturali che fanno di noi degli italiani e degli Europei. Dal lato umanistico ha anche portato l’Italia a conoscere meglio lo studio del latino e del greco. Gentile aderisce al Fascismo e diventa uno degli intellettuali più potenti e prestigiosi del regime, a capo di istituzioni importanti come l’Istituto di cultura fascista e direttore scientifico dell’enciclopedia e dell’istituto Treccani dal ’25 al ’38.Nel 1925 pubblica il Manifesto degli intellettuali fascisti, che fu il primo documento ideologico della parte della cultura italiana che aderì al regime. Nel 1932 da vita, insieme a Mussolini, alla “dottrina del fascismo”, un saggio pubblicato nell’Enciclopedia Italiana. Ruoli che lo rendono però anche molto esposto agli attacchi. Il 15 aprile 1944, Gentile viene ucciso da un commando di partigiani.”

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