Con il titolo “Racconti di territorio” , in programma per venerdì 16 luglio a Pozzolo, nella corte del castello con inizio alle ore 21, la Biblioteca civica di Pozzolo realizza una delle serate dedicate agli editori locali. La serata rientra nel ciclo di manifestazioni estive del comune di Pozzolo, Questa volta protagonista è la casa editrice Epokè di Simone Tedeschi. “Come casa editrice Epokè-afferma Simone Tedeschi-abbiamo deciso di dedicarla alla collana riguardante il nostro territorio e alla quale come titolo abbiamo dato quello di Chilometro zero. Quella sera proveremo con alcuni dei nostri autori più prolifici e di maggior qualità che cosa significa dedicarsi al territorio nelle varie forme letterarie.”
Simone Tedeschi quindi rivela: “Io spiegherò come la casa editrice Epokè è giunta alla decisione di dedicare una collana al nostro territorio ovvero basso alessandrino e provincia di Alessandria, con una apertura anche ad altri territori come il cuneese. Raccogliendo una serie di libri che hanno al loro centro il racconto delle piccole realtà di provincia o di campagna. Gli autori che saranno presenti a Pozzolo sono, ripeto, significativi delle forme attraverso le quali si può raccontare il territorio.”
Gli autori presenti a Pozzolo saranno Lorenzo Robbiano, Mariangela Damilano, Andrea Vignoli e Graziano Moro. Simone Tedeschi ce li presenta: “Lorenzo Robbiano è uno degli scrittori più prolifici della collana e ha realizzato per noi una serie di saggi storici che vertono particolarmente sulla nostra zona tra l’Otto e Novecento”; Mariangela Damilano che ha scritto libri anche di narrativa e quindi di fantasia, romanzi ambientati nel nostro territorio ma che hanno un fondamento storico; Andrea Vignoli, docente ed ex direttore del settimanale “Il Novese”, i cui libri sono soprattutto cronachistici e con un taglio giornalistico: Graziano Moro che ha pubblicato un romanzo puramente di fantasia ma ambientato nel territorio e sviluppa tematiche con un forte impatto con il territorio come a esempio l’ecologia e l’ambiente.
Maurizio Priano