Si è svolto in videoconferenza un incontro tra rappresentanti della Pernigotti, delle organizzazioni sindacali, del Ministero del Lavoro e del Ministero Sviluppo Economico. Sul tavolo l’esame congiunto del piano di rilancio della nota azienda dolciaria che prevede investimenti per oltre 4 milioni di euro e ulteriori 12 mesi di cassa integrazione finalizzati alla riorganizzazione degli stabilimenti produttivi e a
scongiurare l’esubero di circa 90 dipendenti dei siti di Novi Ligure e Milano.
“Il risultato raggiunto prevede un piano di investimenti che anzitutto, continua a garantire i livelli occupazionali” spiegano i segretari generali Fai Cisl Alessandria-Asti Enzo Medicina e Flai Cgil Alessandria Raffaele Benedetto – Tali investimenti porteranno lo storico stabilimento di Novi ligure ad avere interventi strutturali che permetteranno non solo di potenziare la produzione ma anche di trasferire a Novi alcune produzioni che oggi vengono effettuate altrove. Questo piano punta a far diventare la fabbricazione dei prodotti a marchio Pernigotti continuativa e non più legata alla stagionalità. Fondamentale sarà la formazione dei lavoratori, indispensabile per una riqualificazione e crescita professionale. La vertenza non è ancora chiusa e auspichiamo che questo percorso possa davvero traghettare definitivamente l’azienda fuori da questo lungo periodo di crisi”.