Il Borgo delle Storie è una rassegna culturale nata nel 2016 su iniziativa del Comune di Garbagna con l’aiuto della Fondazione C.R. Tortona, che sostiene finanziariamente il progetto. La direzione artistica della rassegna, giunta quest’anno alla V edizione, è di Emanuele Arrigazzi e Allegra de Mandato.
«Il nostro territorio, dice Emanuele Arrigazzi, regala panorami bellissimi ed è proprio in questa terra, la mia terra, che mi è nata l’idea e la voglia, venticinque anni fa, quando frequentavo l’Accademia dei Filodrammatici a Milano, di realizzare un festival teatrale per collegarmi a quell’anima artistica e creativa del luogo che è all’origine delle narrazioni, delle Storie, e quindi di tutto.»
Garbagna, piccola località dell’alessandrino, immersa nelle Colline Tortonesi, fra i più bei borghi d’Italia, fino all’11 luglio 2021, ospiterà una serie di eventi: teatro all’aperto, racconti d’autore, narrazioni di fiabe, spettacoli di burattini, laboratori e incontri. Quattro giorni in cui la valorizzazione delle proposte culturali d’autore effettuata da protagonisti di livello nazionale si affiancherà alla riscoperta della tradizione e della cultura popolare e gastronomica.
Marina Massironi, Paolo Musio, Alvise Camozzi, Emanuele Arrigazzi, Claudio Morici e Giancarlo Previati sono alcuni degli artisti ospiti del festival, protagonisti degli spettacoli, due di questi presentati in forma di studio e letture.
Sabato 10 luglio
- ore 18.00
lettura scenica di L’annegato più bello del mondo
Di Gabriel García Márquez
Con Giancarlo Previati | Musiche di Paki Zennaro
Quando i bambini di un villaggio sul mare scoprono sulla spiaggia il corpo annegato di Esteban, nel racconto L’annegato più bello del mondo di Gabriel Garcia Marques, si trovano davanti una sorta di gigante. Gli abitanti del villaggio, allora decidono di costruire le case con porte più grandi, con soffitti più ampi e pavimenti più forti, così per eternare il ricordo di Esteban.
- 10 luglio – ore 18.45
presentazione del libro “Mia sconosciuta” (edizione Ponte alle Grazie) di Marco Albino Ferrari
Una verità intima e inaspettata tra le montagne nel racconto dal vivodell’autore in dialogo con Allegra de Mandato
Il libro apre uno spaccato familiare sul rapporto tanto simbiotico quanto fertile che lega in maniera indissolubile una madre a un figlio, ed entrambi alla insopprimibile fascinazione per le Terre alte, l’escursionismo e l’alpinismo.
- 10 luglio – ore 21.30
La somma di due
di Lidia Ravera (dal suo romanzo “Sorelle”)
con Marina Massironi e Nicoletta Fabbri
Due sorelle adolescenti, Angelica e Carlotta, vengono separate dal divorzio dei genitori. Una con la madre, l’altra con il padre in un’altra città. Si mancano, si accusano, si scrivono, si rincorrono per non perdersi. Perché le sorelle sono quelle che ti aiutano a misurare la strada, a comunicare con il resto del mondo, sono un complice o un ostacolo per diventare quello che sei, sono ‘l’altro’ che ti spinge al confronto con te stesso e con la vita.
Lidia Ravera disegna con linguaggio fresco, ironico e fortemente critico, quel legame naturale eppure misterioso che unisce due esseri umani dalla nascita, collocandolo nella confusione esistenziale e sentimentale di un mondo sempre più segnato dalla mancanza di rapporti reali, e ci spinge a indagare il nostro profondo e umano bisogno di “sorellanza”.
Domenica 11 luglio
- ore 17.00
Ridi Meneghino!
Spettacolo di burattini a guanto di tradizione in baracca di Compagnia Aldrighi
Protagoniste sono le maschere della tradizione, con il burbero e attempato Pantalone, la dolce Clarice e Meneghino Pacenna con, sullo sfondo, Leandro preda delle gioie d’amore.
- 11 luglio – ore 18.45
Untitled
(primo studio)
di Letizia Russo
con Paolo Musio e Alvise Camozzi |regia di Alvise Camozzi
Uno scrittore, un poeta, da poco vedovo, affronta un lungo viaggio verso l’isola dove, secondo il mito, è nato il sole. Ogni tappa del viaggio è scandita da un rituale: nelle stanze d’albergo che visita, il protagonista usa il telefono per illudersi di parlare ancora con la compagna scomparsa. Ad accompagnarlo nel viaggio, la voce immateriale di
un’applicazione che lo guida, e tre spiriti, tre dàimon che ad ogni tappa lo provocano, lo frenano, lo spronano e, uno dopo l’altro, lo abbandonano.
Nell’isola che era la sua meta, il protagonista troverà una luce diversa da quella che immaginava, tragica e
profondamente umana. Senza Titolo è uno spettacolo in assenza di corpi. Una domanda sul senso che ha sopravvivere a chi amiamo.
- 11 luglio – ore 21.30
Noi
(studio)
di Allegra de Mandato
progetto Arrigazzi/de Mandato
con Emanuele Arrigazzi e Martina Tinnirello e la voce di Sofia Arrigazzi
Scene e costumi di Federica Pellati
“Dolore e allegria sono intrecciati”
Natalia Ginzburg
Una storia piccola e grande come la vita, una commedia agrodolce che racconta l’incontro e gli alti e bassi di una coppia, attraversando due decenni e affrontando le piccole e grandi “avventure” della quotidianità. Sempre in bilico tra la commedia e la tragedia tutto è racchiuso nell’intreccio tra dolore e allegria, noia e gelosia, nascita e malattie in una continua altalena di emozioni.
I personaggi di Io e Te si fondono per rimanere insieme e diventare “noi”, ma rimangono anche sempre in bilico tra la felicità e la disperazione, perché la vita è quella cosa che ti strappa un sorriso anche nel momento più drammatico se trovi qualcuno con cui condividerla, qualcuno che ti sopporti anche quando ti odia, e che ti faccia immaginare che c’è sempre una soluzione.
Un dialogo serrato tra due personaggi “sghembi”, bizzarri e commoventi che creano un mondo a due, tra battute e disastri, liti e alberi di Natale.
Lo spettacolo ci accompagna in un viaggio lungo due vite, tra scene brevi e anni che volano, tra canzoni pop e musica da camera, citazioni e solitudini che s’incontrano.
Un’avventura romantica e intensa come sono le nostre vite, agrodolci ma irripetibili.
La mattina di domenica 11 luglio
- ore 10.30
Laboratorio per bambini condotto da Natale Panaro in collaborazione con l’Associazione Peppino Sarina
- ore 11.00
Attrici Senza Cornice
Performance con la regia e la guida di Fabio Martinello
con le allieve della scuola dei Pochi di Alessandria
e con le opere di Susana Beatriz Remotti
Info
Ingresso agli spettacoli offerta libera – Prenotazione posti dal lunedì alla domenica ore 9.00 – 16.00
tel. 3357615310