Prima che iniziate a leggere questo articolo vi informiamo, che, a causa della legge sulla privacy, i Carabinieri – purtroppo e ce ne dispiace molto – non hanno divulgato i nomi dei locali coinvolti, per cui possiamo soltanto raccontarvi i fatti ma non i protagonisti. Questa purtroppo é la società in cui viviamo dove chi viola la legge possiede questi benefici voluti dai politici che a suo tempo l’hanno approvata.
I fatti in questione sono emersi dall’importante attività svolta dai Carabinieri della Compagnia di Tortona, al comando del capitano Domenico Lavigna, che nell’ambito di preordinati servizi di controllo di circoli privati e nightclub, congiuntamente a N.A.S. dei Carabinieri di Alessandria ha portato alla luce diverse irregolarità, oltre ovviamente a quelle gravissime di di cui abbiamo già riportato in questo articolo.
Nel dettaglio
- il 27 luglio, nel corso di un controllo di circolo privato di Tortona, hanno accertato la presenza, quali avventori, di quattro minori e due maggiorenni, alcuni dei quali non regolarmente iscritti all’associazione, e riscontrato l’assenza di autorizzazioni sanitarie e licenze per la somministrazioni di alimenti, bevande e alcolici, con gravi carenze igienico-sanitarie, elevando sanzioni amministrative per l’ammontare di circa 9mila euro. Inoltre, il presidente del circolo veniva trovato in possesso di sostanza stupefacente del tipo marijuana per complessivi nove grammi, dichiaratamente per uso personale, rinvenuta sul bancone del locale;
- il 30 e 31 luglio, nel corso del controllo di due nightclub di Sale e Tortona, dove venivano identificate 27 e 25 persone, hanno contestato, a vario titolo, a tre avventori, violazioni agli articoli 2 e 7 comma 2 della Legge 584/1975 (divieto di fumo all’interno dei locali pubblici), elevando sanzioni per oltre 500 euro complessivi.
Ulteriori controlli straordinari, finalizzati a prevenire e reprimere violazioni inerenti le normative anti-Covid-19 e sulla salute pubblica, proseguiranno nelle prossime settimane.