La Prefettura di Alessandria, su richiesta del Comune di Acqui Terme, ha convocato un tavolo di monitoraggio sul settore termale, al fine di individuare possibili iniziative da intraprendere per superare l’attuale fase di crisi.
L’incontro è stato attivato con tutti i soggetti istituzionali e sociali interessati per realizzare un confronto funzionale, al fine di adottare tutte le misure efficaci alla continuità delle strutture termali presenti sul territorio acquese. Pertanto all’incontro, oltre alla Prefettura di Alessandria e al Comune di Acqui Terme, sono stati invitati gli assessorati regionali del Turismo e della Sanità, la Provincia di Alessandria e le Terme di Acqui SpA.
L’apertura di questo tavolo di confronto e di monitoraggio deve essere vista anche come uno strumento per dare risposte ai lavoratori del comparto e a quelli dell’indotto, creando insieme un percorso che salvaguardi i loro diritti nella massima trasparenza e oggettività.
«Voglio ringraziare il Prefetto di Alessandria, Francesco Zito, per la massima disponibilità che ha mostrato – dichiara il sindaco di Acqui Terme, Lorenzo Lucchini –. Credo che la sinergia tra le istituzioni sia di fondamentale importanza per raggiungere risultati importanti per la comunità. La crisi del settore termale ci preoccupa e vogliamo individuare tutte le misure possibili per superare l’attuale fase di stallo economico che la mia comunità sta vivendo, pertanto abbiamo lavorato per realizzare un incontro di alto profilo, coinvolgendo anche la Regione Piemonte. Siamo fiduciosi che la proprietà delle Terme di Acqui sarà presente al tavolo, insieme agli assessori regionali e il presidente della Provincia di Alessandria, per studiare insieme tutte le strade da intraprendere per superare insieme questa fase difficile».