Il 2 giugno 2021, i Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Novi Ligure hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Novi Ligure su richiesta del Pubblico Ministero, dott. Alessio Rinaldi, nei confronti del responsabile della violenta rapina commessa nel pomeriggio del 6 aprile scorso.
Lungo la locale via Giacometti, a pochi metri dal Municipio, un novantenne novese era stato violentemente colpito per due volte al capo da una persona che lo aveva aggredito alle spalle. L’uomo, che camminava aiutandosi con un bastone da passeggio, era rovinosamente caduto a terra e il malfattore gli aveva sottratto il borsello, contente anche il portafoglio con del denaro, e si era dato alla fuga.
Soccorso da alcuni passanti, tra cui il sindaco di Novi Ligure, l’anziano era stato accompagnato al DEA di Novi Ligure dal 118. Subito dopo il grave episodio – che aveva creato scalpore e preoccupazione in città – era stata avviata una rapida e intensa attività d’indagine da parte dell’Aliquota Operativa. La traccia principale era costituita da un cellulare che era stato ritrovato da un passante poco lontano dal luogo dell’aggressione, che apparteneva a un noto pregiudicato 37enne, marocchino, irregolare sul territorio nazionale e che da qualche giorno era agli arresti domiciliari a Novi Ligure poiché arrestato in flagranza di reato il 31 marzo dai Carabinieri della Stazione di Capriata d’Orba, dopo una ricerca che aveva coinvolto molte pattuglie, perché responsabile di tre furti e una rapina impropria[1] commessi in sequenza, in circa due ore, nei comuni di Predosa e Capriata d’Orba. In quell’occasione, era stato associato presso la casa circondariale “Cantiello e Gaeta” di Alessandria e quindi posto dal G.I.P. agli arresti domiciliari
[1] – Alle ore 12:00, a bordo di autobus dell’ARFEA, mentre scendeva alla fermata di Predosa, ha sottratto con destrezza il portafoglio del conducente, allontanandosi repentinamente;
– alle ore 12:30 circa, mentre le pattuglie dei Carabinieri si adoperavano per il rintraccio del responsabile del suddetto furto, venivano contattate dalla Centrale Operativa della Compagnia di Novi Ligure poiché un uomo 38enne, poco prima presso il lido di Predosa, veniva aggredito con violenza dal marocchino, il quale, dopo una breve colluttazione, si impossessava del suo giubbotto con all’interno le chiavi di casa e della sua moto, dileguandosi successivamente lungo il greto del torrente Orba;
– subito dopo, sempre in Predosa, rubava l’autovettura di una 40enne, che era intenta a scaricare la spesa;
– alle successive ore 13:20 circa, veniva segnalato che la suddetta autovettura si era ribaltata in un canale sempre nel Comune di Predosa e che il conducente si era dato alla fuga nei campi;
– infine, si rendeva responsabile, a Capriata d’Orba, del furto su autovettura di una borsa in danno di una 59enne.