E’ durato quasi quattro ore il Consiglio comunale dell’altra sera, una seduta molto tecnica che – come questo articolo – interesserà poco i cittadini, ed infatti anche il numero delle visualizzazioni su Youtube (la seduta si svolgeva in streaming) è di neppure 140, quasi la metà delle altre dello stesso genere.
Parlavamo di seduta tecnica in cui è difficile trovare argomenti per possano interessare i cittadini perché è stato approvato il Bilancio consuntivo del 2020, documento importante quasi esclusivamente per i politici e per quelle persone (poche) che hanno a cuore il futuro della città dal punto di vista finanziario.
Alla maggior parte dei cittadini, purtroppo, queste argomenti non interessano, e sbagliano, perché se un Comune non ha le casse floride non può fare tutte quelle cose (manifestazioni soprattutto) tanto care e tanto apprezzate dalla gente.
Liquidiamo in poche righe le cose veramente importanti, perché altrimenti, i lettori, smetteranno di rimanere sul sito per andare altrove. Ci dedichiamo, invece, al gossip politico che poi, in fondo, è quello che fa leggere di più, anche se veramente poco rispetto al vero gossip, cioè quello che riguarda gli affari altrui, che sono quelli che interessano tanta gente. La maggior parte delle persone, infatti, se ne frega dei veri problemi delegandoli ad altri per discutere, invece, di cazzate e delle sciocchezze degli altri.
Ma tant’è: questa è la nostra Società e un giornale deve pur adeguarsi.
Allora: il Comune ha recuperato circa 1 milione e mezzo di disavanzo garantendo comunque servizi ai cittadini in un momento difficile come la Pandemia per le casse comunali, la consistenza di Cassa effettiva da 633.000 € a 1.900.000 € che vuol dire che l’ente sta meglio di prima. Il Comune poi non ha usato l’anticipazione di cassa dal 2013, non nessun contratto di leasing e nessun strumento derivato, infine ha pagato in maniera più solerte e veloce le aziende.
Detto questo andiamo a raccontare, invece l’inesistente polemica che una parte della minoranza (Federico Mattirolo) ha sollevato sulle spese per l’acquisto delle fasce del presidente del Consiglio mentre sulla presunta scarsa pulizia delle aree gioco dedicheremo (oggi o domani) un articolo a parte perché ci sono sviluppi davvero inattesi e sorprendenti.
E’ curioso che in Consiglio si sia perso davvero molto tempo per discutere di circa 700 euro di spesa, per l’acquisto di 3 bandiere e 2 fasce di rappresentanza per il presidente del Consiglio comunale, in un bilancio di milioni di euro. Inoltre troviamo francamente incredibile che certi colleghi del mondo dell’informazione abbiano cavalcato questa critica, ma ci rendiamo conto che la ricerca di visibilità e la necessità di avere sempre più lettori siano state due motivazioni molto forti.
Ha ragione il capogruppo della Lega, Daniele Calore, non solo nello stigmatizzare un certo comportamento e certe dichiarazioni, ma soprattutto quando afferma che gli sembra di essere ad una riunione condominiale (e non ad un Consiglio comunale): “Qui – ha detto Calore – è come quando abitavo in un condominio e quando c’erano le riunioni condominiali per approvare l’acquisto di una caldaia da 40 mila euro si perdevano cinque minuti e quando c’era da decidere il colore del portone che costava 400 euro si parlava delle ore per 400 euro. E allora visto che è anche un insulto poi all’intelligenza di alcuni consiglieri, parliamo anche di cose davvero pregnanti perché altrimenti diventa una spiacevole querelle.”
A riportare la questione tra le righe, oltre al Sindaco Chiodi che ha spiegato che le spese di rappresentanza del Comune sono davvero irrisorie (poche migliaia di euro all’anno per corone e poco altro) ci ha pensato, dalle file della minoranza, Gianluca Bardone di Italia Viva.
Non è la prima volta che Bardone, essendo stato Sindaco, conosce le dinamiche del funzionamento del Comune e riporta certe polemiche dei suoi colleghi dell’opposizione su binari più consoni. E’ da qualche seduta che Gianluca Bardone, effettua dichiarazioni di grande saggezza e quando è il caso, come lpaltra sera, prede le difese dell’Amministrazione comunale.
Questo non significa ovviamente che la sostiene, perché certe sue critiche, a volte, sono notevoli, ma stavolta ci sentiamo di spezzare una lancia a favore dell’ex Sindaco che dopo alcune feroci dichiarazioni ad inizio di mandato (ma umanamente comprensibili visto che aveva perso alle ultime elezioni amministrative) a distanza di quasi due anni appare sicuramente uno dei consiglieri di minoranza più equilibrati: critica quando è il caso ma difende l’operato della Giunta quando serve. E’ misurato, più saggio e, soprattutto, interpreta il ruolo di consigliere di minoranza in maniera molto diversa di quando era all’opposizione col sindaco Berutti.