Site icon Oggi Cronaca

Difetti della vista: quali sono e come correggerli

L’occhio è l’organo preposto alla vista e permette di mettere a fuoco sulla retina le immagini. Se ciò non è possibile, significa che si è affetti da un difetto refrattario. Ciò significa che l’occhio non mette a fuoco i raggi luminosi sulla retina, o almeno non correttamente. Questo, perché la cornea ed il cristallino si comportano come se fossero delle lenti naturali che permettono di regolare la quantità di luce che colpisce l’occhio, e la retina invece riceve le immagini e trasmette gli impulsi al cervello. Nel caso uno di questi elementi non dovesse funzionare in modo corretto, non si potrebbe vedere in modo nitido.

Diagnosticare e curare i difetti visivi

Ad ogni difetto visivo sono collegati diversi sintomi, che possono far intuire di essere affetti da una determinata problematica. Ad esempio, la difficoltà a vedere da lontano o da vicino, il non distinguere in maniera netta parole ed immagini, il senso di affaticamento degli occhi, ma anche mal di testa frequenti. Se ti accorgi di avere uno di questi sintomi, comprendi i difetti visivi più comuni mediante una visita oculistica, e trova la soluzione più adeguata a correggerli. In genere, l’oculista consiglia l’utilizzo di lenti appropriate: occhiali oppure lenti a contatto, in base alla tipologia del difetto e alle abitudini di chi le indossa. In alternativa, potrebbe essere necessario sottoporsi ad un intervento chirurgico in caso di difetti molto gravi.


I difetti visivi più comuni

Exit mobile version