Stai dormendo tranquillamente tra le mura domestiche, all’interno della tua casa, rigorosamente chiusa a chiave, quando vieni svegliata nel cuore della notte di soprassalto da due banditi che entrano nella tua camera, puntandoti contro un coltello e una sbarra di ferro.

Ti gridano di non muoverti, poi prendono il lenzuolo del letto in cui stavi dormendo e te lo avvolgono attorno alla testa. “Stai ferma” gridano, e a quel punto tu sei terrorizzata e pensi di morire: non vedi più il futuro, immaginando sia giunta la fine e l’ultimo giorno della tua vita.


E’ quando accaduto alle tre di questa notte, venerdì 28 maggio, ad un’anziana di 82 anni e alla sua badante di 62 all’interno della casa nel comune di Sale nella quale dormivano.

Una cruenta rapina che nel Tortonese non si verificava da moltissimo tempo e che, per fortuna, è finita nel migliore dei modi, grazie al provvidenziale intervento dei Carabinieri della Compagnia di Tortona al Comando del capitano Domenico Lavigna.

Ma ritorniamo dove eravamo rimasti: le due donne sono terrorizzate con la testa fasciata dal lenzuolo e rimangono immobili, mentre i due banditi saccheggiano l’abitazione riuscendo ad asportare argenteria, orologi, monili e denaro contante per diverse migliaia di euro.

I due banditi si allontanano, per fortuna senza infierire sulle due donne, e a quel punto la badante prende il telefono e chiama subito i Carabinieri della Compagnia di Tortona. Sarà grazie anche a questo tempestivo allarme che i militari riusciranno ad individuare i due rapinatori: si tratta di un uomo di 63 anni e di un giovane di 22 anni del tortonese, pluripregiudicati, che, con il volto parzialmente coperto, dopo avere guadagnato l’accesso all’abitazione da una finestra raggiunta sfruttando una pensilina, hanno effettuato la brutale aggressione con un coltello a serramanico e una barra in ferro.

Vengono arrestati per rapina e questo grazie alla pronta segnalazione che fa partire subito una mobilitazione generale con tutte le pattuglie che convergono su Sale e in Bassa Valle Scrivia, alla ricerca dei rapinatori. Questi si sentono accerchiati, capiscono di essere in trappola e cercano di nascondersi.

Le ricerche avviate dai militari dopo la richiesta pervenuta al 112 dalle vittime, però, permettono di bloccare i rapinatori a bordo di un’auto in area periferica tra Sale e Castelnuovo e di recuperare l’intera refurtiva.

Secondo la prima sommaria ricostruzione, i banditi avevano parcheggiato l’auto in mezzo ai campi nel tentativo di nascondersi, sentendosi ormai accerchiati. Quando hanno visto i Carabinieri hanno subito gettato parte della merce rubata in mezzo ai campi che è stata successivamente recuperata nel corso della mattinata dai militari e restituita alla proprietaria insieme all’altra merce che, invece, era rimasta sull’auto.

Alla fine tutto è finito per il meglio: per la badante e l’anziana, a quanto pare, nessuna grave ferita o contusione, anche se lo spavento e lo shock subiti rimarranno indelebili per il resto della loro vita.

L’uomo e il giovane arrestati, verranno rinchiusi presso la Casa Circondariale di Alessandria a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Nella foto sottostante la refurtiva recuperata dai Carabinieri.