Da settimane, ormai, i Carabinieri della compagnia di Tortona al Comando del capitano Domenico Lavigna hanno intensificato i controlli serali per verificare il rispetto del coprifuoco che vige dalle 22 alle 5, ma anche e soprattutto per controllare l’eventuale presenza di bande di giovani scapestrati e, negli ultimi giorni, ben 15 persone sono state fermate e multate perché soprese in giro senza giustificato motivo.
Fra queste figurano cinque minorenni, sorpresi alle due e mezzo di notte, in una parallela della via Emilia, mentre bighellonavano in giro per la città.
I Carabinieri li hanno sorpresi e fermati per multarli, ma uno di loro, un marocchino di 15 anni, residente in città, ha tentato di scappare ed è stato inseguito e raggiunto all’interno di un condominio. Il giovane ne aveva scavalcato la recinzione e per questo, oltre alla multa, è stato anche denunciato alla Procura della Repubblica dei Minori di Torino per violazione di domicilio.
Non sappiamo la nazionalità degli altri quattro ma sono tutti minorenni che giravano in gruppo e a questo punto c’è da chiedersi non solo il motivo per cui cui non abbiano rispettato le norme in sfregio alla giustizia, ma anche quale possa essere il ruolo e l’autorità di un genitore se i figli minorenni sono liberi di andarsene tranquillamente in giro in piena notte, malgrado i divieti.
Considerazioni a parte, la cronaca cittadina degli ultimi giorni non finisce qui, perché i Carabinieri della compagnia di Tortona, come illustrato sopra, sempre nell’ambito dei controlli, hanno anche fermato in diverse occasioni e in varie zone, dieci adulti maggiorenni che non hanno rispettato il coprifuoco e – come i minorenni – sono stati multati.
Oltre a questi, i militari hanno anche denunciato alla Procura della Repubblica di Alessandria, un 20enne rumeno per detenzione abusiva di munizioni, segnalandolo anche per detenzione per uso personale di droga.
Il rumeno, trovato in possesso di circa 5 grammi di hashish sulla propria persona, a seguito di controllo, nel corso della successiva perquisizione domiciliare, risultava possedere una cartuccia cal. 7,65 e una pistola a salve priva del tappo rosso.