Pubblichiamo la lettera di un nostro lettore che solleva un problema non da poco e che merita alcune valiutazioni.
Purtroppo non abbiamo risposte certe anche se la più logica, visti che si parla di Distretto del Commercio di Novi Ligure e sappiamo che Tortona ha il suo Distretto del Commercio, forse il coinvolgimento di due città centro zona come Novi e Tortona non potrebbe realizzarsi, ma è solo una nostra supposizione priva di fondamento e dettata solo dalla logica visto che i rapporti fra Tortona e Novi, adesso sembrano buoni…
Direttore buona Pasqua a Lei ed ai Lettori del giornale,
Si parla spesso dei problemi di Tortona e del tortonese, oltre a quelli legati alla crisi ormai di lunga durata, e mi ha colpito un articolo apparso sulla stampa nazionale inerente la nostra Provincia.
La Regione ha sottoposto alla citta’ di Novi ed ai territori una proposta (distretto del commercio del novese) strutturata in quattro parti per legare i valori di storia , tradizione, artigianato e ambiente. Novi, tramite il presidente Ascom, aveva a suo tempo sottoposto alla Regione un progetto integrato in tal senso.
Per farla breve: nel terzo progetto, il borgo dei Campionissimi, il distretto che lega otto comuni, ed avra’ capofila Pozzolo per ricordare l’importanza della Siof e la sua scuola di ciclismo nata nel 1932, manca Tortona. Ci sono Villalvernia, Cassano, Sant’Agata, Carezzano, Paderna, Basaluzzo e Sardigliano.
Io ritengo che in prospettiva questo progetto possa escludere Tortona non tanto dall’arrivo di una tappa del Tour de France perche’ gia’ appannaggio di Novi, se ne parla da qualche anno,ma anche solo dalla sua organizzazione e, cosa piu’ importante della quale si parla anche in questo caso da anni, dall’organizzazione sul territorio del comuni elencati, si intravede gia’ ora un possibile circuito, di un campionato del mondo di ciclismo per ricordare Coppi e Girardengo.
Normale che Tortona sia ai margini di un progetto tendente a dare visibilita’ mondiale ad un territorio? Non parliamo di un progettino qualsiasi.
Normale che nessun politico a Tortona abbia mai parlato di tutto questo? A meno che mi sia sfuggito qualcosa naturalmente.
La storia dell’ospedale di Tortona ha insegnato alla politica tutta qualcosa?
Cordiali saluti.
Il Tortonese fedele