Negli ultimi giorni, personale della Squadra Volante, con l’ausilio degli equipaggi di rinforzo del Reparto Prevenzione Crimine di Genova, ha svolto una serie di servizi straordinari di controllo del territorio volti a ad assicurare un sereno svolgimento delle imminenti festività.
Nel corso dei servizi, ed in particolare durante un controllo della zona di Pian di Nave, molto spesso interessata da fenomeni di assembramenti, in specie di giovani e giovanissimi, veniva effettuato un controllo a carico di due cittadini stranieri che recavano molestie e disturbo ai passanti. Accompagnati in ufficio per accertamenti, essendo privi di documenti, uno risultava irregolare e quindi gli veniva intimata l’espulsione dal territorio nazionale mentre il secondo B.A. O., sedicente cittadino tunisino del 1966, risultava avere a suo carico un provvedimento di carcerazione in quanto, già sottoposto ad un divieto di dimora nella provincia di Imperia per un grave reato commesso a Ventimiglia, si era reso più volte inottemperante al punto da ricevere, da parte dell’Autorità Giudiziaria, un aggravamento della misura stessa e quindi meritare l’immediato accompagnamento in carcere.
Analogamente, nel pomeriggio di ieri, personale della Squadra Volante interveniva per un giovane K.M., straniero naturalizzato italiano di 20 anni che, a bordo di un monopattino, del tutto incurante delle normali regole di prudenza, aveva quasi investito una coppia di anziani, mostrando inoltre, a fronte delle loro rimostranze, un comportamento molto aggressivo e minaccioso. Il giovane già nei giorni precedenti si era fatto notare per analoghi comportamenti violenti, in particolare per aver aggredito con una bottiglia, in palese stato di alterazione psico-fisica e per futili motivi, un giovane coetaneo, provocandogli gravi ferite lacero-contuse alla schiena, episodio per il quale veniva indagato in stato di libertà. In occasione dell’ultimo intervento della Volante il giovane, nonostante la presenza della polizia, continuava a tenere anche nei confronti degli agenti un atteggiamento minaccioso e violento per cui veniva accompagnato in ufficio ove si procedeva a suo carico sia per le minacce proferite contro l’anziana coppia sia per minaccia e violenza a Pubblico Ufficiale, elevando altresì una contravvenzioni per l’inosservanza della normativa covid sull’uso della mascherina. Tenuto conto dell’evidente pericolosità sociale manifestata dalla sua condotta, dei suoi numerosi precedenti di polizia e del trovarsi in Sanremo senza dimora fissa, veniva inoltre immediatamente allontanato con foglio di via obbligatorio disposto dal Questore di Imperia e rinviato al suo domicilio di Ivrea (TO).