Nato ad Alessandria si diploma in ragioneria al Leonardo Da Vinci. La sua profonda preparazione lo ha accompagnato ad occupare considerevoli livelli professionali, unitamente alla passione per lo sport in diverse discipline

Diplomatosi in ragioneria, al compimento del diciottesimo anno d’età, è assunto nella sfera del Banco Ambrosiano, in questo contesto conseguire la laurea in Scienze Economiche presso l’Università di Torino.


Il servizio militare, obbligatorio in quegli anni, lo assolve con la divisa di Sottotenente d’Autocentro dal terzo anno dopo lo scoppio della seconda guerra mondiale sin quando sarà deportato in Germania, ove rimarrà fino al termine del conflitto.

Torna in Alessandria per proseguire nell’impiego di bancario, si distingue per la precisa solerzia, merita professionalmente l’incarico di condirettore.

Eccolo,  nel 1963, alla Cassa di Risparmio in veste di dirigente, quindi come direttore generale, carica occupata sino al meritato pensionamento.

L’attività parallela alla sua professione è lo sport, Umberto ha dato parecchio su questo terreno, ha dimostrato notevoli capacità, per un biennio è stato campione italiano di pallavolo; nell’ambito del tennis ha vinto il campionato piemontese nella terza categoria a squadre.

I campi lo annoverano fra i giudici di gara; successivamente è arbitro nazionale benemerito della Federazione Italiana Tennis, nonché revisore dei conti, indi ispettore amministrativo, una carica con cui ha molta dimestichezza.

Umberto colleziona carche onorifiche come la Stella d’Argento consegnata dal CONI nel 1979, poi quella d’oro dovuta per la notevole ininterrotta pratica sportiva.

L’attività pubblica si svolge nell’ambito del sociale, su questo livello annovera il suo nome fra i fondatori del Lions Club, e del Panathlon di Alessandria con incarichi di responsabilità, nonché di rappresentanza, così come in ogni altra attività intrapresa.

                                                                                           Franco Montaldo