Si è riunito ieri il Tavolo Oratori Piemontesi. L’esponente della giunta regionale: «Si tratta di un provvedimento fondamentale per bambini, ragazzi e famiglie. Occorre superare le avversità burocratiche e recepire le direttive contenute nella versione definitiva dell’ ”allegato 8”, che il governo adotterà a seguito delle proposte della Conferenza delle Regioni e che declineremo in base alle necessità della realtà piemontese».
«Massima collaborazione e impegno comune per consentire la riapertura, nella totale sicurezza di oratori e centri estivi». E’ questa la ferrea volontà con cui l’assessore regionale al Welfare, Chiara Caucino, ha chiuso l’ultima riunione del «T.O.P.», il Tavolo Oratori Piemontesi, costituito nel giugno scorso dalla Regione Ecclesiastica Piemontese e la Regione Piemonte, attraverso i rispettivi presidenti, mons.Cesare Nosiglia e il governatore Alberto Cirio.
Il Tavolo, guidato da mons.Guido Gallese (Vescovo di Alessandria e Delegato Regionale per la Pastorale Giovanile) e dall’Assessore Caucino, si era già occupato della riapertura estiva degli Oratori dopo il primo lock down e della loro ripartenza nello scorso autunno. All’epoca tutto era andato per il meglio e l’iniziativa era stata un successo che aveva consentito, dopo mesi di chiusure, di far ritrovare a centinaia di bambini e di ragazzi il loro diritto alla socialità. Ma ora si guarda al futuro: l’ultima riunione è stata infatti dedicata alle attività degli Oratori in vista della prossima estate: attività sia diurne che con pernottamento, cosiddetti «campi estivi».
Tanti i temi discussi. Un primo aspetto significativo emerso, il più importante, è la comune e determinata volontà di un pieno e convinto svolgimento degli Oratori estivi, secondo le norme di prevenzione dalla pandemia. È infatti in corso il lavoro al tavolo delle Regioni, che determinerà le linee guida nazionali, dalle quali, non appena saranno rese note, si potranno definire le modalità specifiche del governo per il Piemonte.
Questo secondo aspetto ha già comunque permesso un ampio e costruttivo confronto tra le parti, con la formulazione di proposte del territorio da portare alla Conferenza delle Regioni. Un terzo ambito di confronto ha toccato anche il sostegno economico agli Oratori. Il nuovo finanziamento della legge regionale sugli Oratori è già stato approvato. Per quando concerne invece i contributi statali versati ai Comuni e destinati alle attività estive, sono emerse alcune criticità per quanto riguarda l’effettiva erogazione, per cui saranno sollecitati tutti i Comuni nel sostenere con tempestività gli Oratori estivi.
Alla riunione, con l’assessore Chiara Caucino e la dirigente Antonella Caprioglio, hanno partecipato don Luca Ramello e Carlotta Testa, Incaricati regionali per la Pastorale Giovanile, don Stefano Votta (NOI TORINO), don Ivano Mazzucco (ANSPI), don Stefano Mondin (Salesiani Piemonte e Valle d’Aosta) e don Marco Masoni (Diocesi di Novara).
Alla fine è emersa unanime soddisfazione per l’intesa anche sulle questioni ancora aperte e si attende ora la pubblicazione delle linee guida nazionali per poter immediatamente aggiornare il lavoro del Tavolo e il protocollo per la prossima estate.
«Proprio come lo scorso anno – spiega l’assessore Caucino – il tema della riapertura degli Oratori e dei centri estivi riveste fondamentale importanza in quanto queste strutture rappresentano importanti realtà ricreative ed educative per i nostri bambini e ragazzi e un determinante supporto per i genitori». Per Caucino, «è fondamentale non perdere nemmeno un minuto per garantire una riapertura in assoluta sicurezza. In questo contesto diventa importantissimo il recepimento della versione definitiva dell’”allegato 8”, che il governo adotterà su proposta della Conferenza delle Regioni e che declineremo in base alle necessità della realtà piemontese». «Il nostro obiettivo – conclude Caucino – in questa fase è quello di snellire l’iter burocratico legato all’emergenza. In questo senso è nostra ferma intenzione fare la nostra parte fino in fondo, collaborando con tutti gli Enti coinvolti. Un’azione, quella della Regione, che si esprime anche attraverso contributi concreti, come lo stanziamento, relativo al bilancio 2021, di 500mila euro per tutti gli Oratori dei cinque culti religiosi riconosciuti dal nostro Ente».