Chi vive a Tortona da almeno 20 anni e ha un figlio, l’avrà certamente conosciuta, perché è stata, per anni, primario di Pediatria dell’ospedale cittadino. Lo è stata soprattutto quando a Tortona non c’erano ancora i pediatri di libera scelta e lei insieme ad un grande staff di medici, suoi collaboratori, guidava uno dei reparti principi del nosocomio cittadino, un vero e proprio fiore all’occhiello di quando l’ospedale non era ancora stato depauperato da una politica scellerata che ha cancellato tanti reparti fra cui il suo.
Parliamo della dottoressa Rosantonietta Uasone, deceduta all’età di 84 anni, e, per ironia della sorte, all’interno di quell’ospedale in cui aveva lavorato per decenni, prima di andare in pensione e lasciare l’incarico al dottor Vincenzo Castella che insieme a Franco Fontana e ad altri altri bravissimi medici, faceva parte di quell’incredibile pool di pediatri che sostituivano quelli di “libera scelta”. Medici dell’ospedale sempre molto disponibili che restavano in reparto ben oltre l’orario di lavoro ogni qualvolta se ne ravvisava la necessità. E capitava spesso vista l’assenza dei pediatri di libera scelta.
Ci riferiamo, ovviamente ad alcuni decenni fa (anni novanta per essere precisi), mentre la dottoressa Uasone è deceduta sabato scorso per Covid, mentre era ricoverata appunto, presso il “suo” ospedale.
Un pezzo di Tortona che non c’è più e che ha visto nella Uasone, originaria di Frugarolo, parte di questa storia. Era nata, infatti, il 16 novembre 1936 proprio a Frugarolo e si era laureata nel 1962, per poi specializzarsi in neonatologia, infettivologia, e ovviamente pediatria. Ha iniziato ad esercitare presso l’ospedale infantile “Cesare Arrigo” di Alessandria, per poi prestare servizio a Tortona dove è diventata primario di Pediatria fino agli inizi degli anni duemila, quando andò in pensione, ma solo di fatto perché continuava ad esercitare privatamente.
Si è ammalata di Covid nelle scorse settimane ed è stata ricoverata all’ospedale di Tortona ma l’età evidentemente le è stata fatale e l’ha stroncata. Inutili e i tentativi per cercare di salvarla. Oltre ad essere conosciuta da tantissimi tortonesi ed era anche socia del Soroptismist.
Rosantonietta Uasone aveva fatto della professione la sua vita, dedicandovi tutta se stessa. Lascia un fratello e la cognata, oltre a nipoti e cugini vari. La Benedizione sarà impartita Giovedì 15 Aprile alle ore 16 presso il cimitero di Frugarolo.
Non fiori, eventuali offerte in sua memoria, sono da devolvere al Piccolo Cottolengo di Tortona.
Abbiamo perso molte ore a cercare inutilmente una foto della dottoressa, ma non ne abbiamo trovate, per cui, invece di pubblicare a corredo dell’articolo una foto generica di una croce o una candela, come generalmente fanno molti giornali quando non trovano l’immagine del deceduto, abbiamo scelto quella di una donna che coccola un neonato, visto che questa era la professione di Rosantonietta Uasone.