Negli ultimi mesi, il personale della Polizia Stradale di Alessandria in servizio sull’autostrada A/21 “Torino – Piacenza”, ha intensificato i controlli dei veicoli in transito ponendo particolare attenzione, tra l’altro, alla verifica dei documenti esteri esibiti.
Nell’ambito dei servizi svolti, in prossimità di Felizzano-Quattordio (AL), è stato sottoposto a controllo un autocarro italiano alla cui guida vi era un autista che esibiva patente e carta d’identità di nazionalità romena.
Da una prima analisi dei documenti, gli operatori hanno avuto modo di accertare che gli stessi presentavano difformità tali da farli ritenere non originali. In particolare, vi erano forti dubbi sulla qualità e sul tipo di stampa, nonché perplessità legate all’assenza di alcuni sistemi di sicurezza.
Veniva quindi attivato il Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia del Ministero dell’Interno che, attraverso l’omologo Ufficio romeno, accertava che l’autista in realtà era moldavo e che la documentazione esibita non era riconosciuta dalle autorità di tale Paese.
I documenti in argomento, pertanto, venivano sequestrati poiché ritenuti falsi e trasmessi al Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica della Questura di Alessandria per le verifiche del caso. Conseguentemente, l’autotrasportatore veniva arrestato per possesso di documenti falsi. Il suo intento, infatti, era quello di aggirare le norme previste dal Testo Unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione sul soggiorno degli stranieri, dichiarandosi cittadino rumeno, quindi comunitario.
La scrupolosità del controllo ha comunque consentito di accertare la reale identità dell’autotrasportatore.