Riceviamo e Pubblichiamo:
Egregio Direttore,
da sempre il nostro partito lotta contro le grandi opere ,contro i megaprogetti infrastrutturali che, come il terzo valico, hanno fatto scempio del territorio ligure-piemontese, attraverso dolorosi espropri ,lavori cantieristici che hanno liberato attraverso lo smarino, l’amianto, responsabile della asbestosi .
Siamo contro i progetti della logistica, interessata al profitto e non al rispetto dei diritti dei lavoratori, in una logica di massimizzazione degli utili privati e non di quelli pubblici.
Siamo favorevoli alle piccole opere ,attuate con il coinvolgimento della popolazione locale, nello interesse pubblico ,nella difesa dei beni essenziali, acqua, terra aria, lavoro.
Siamo contro tangenziali inutili, dispendiose che solo apparentemente soddisfano la viabilità ma che in realtà servono al profitto privato.
In questa ottica ambientalista, l’ampliamento della tangenziale ,attuata con le compensazioni del terzo valico,(ringraziamenti pecuniari in cambio di concessioni, accettate sia dal precedente centro-sinistra sia dall’attuale giunta di destra) si pone come falso problema.
Come “aggiustamento “posteriore ad un traffico causato dalla logistica e dai lavori cantieristici. Lavori che hanno causato, come in Val Susa, una violenta repressione delle voci dissenzienti, una militarizzazione finalizzata allo spegnimento della opposizione.
In questo contesto ,anche la costruzione della tangenziale (nuovo tratto che da Torre Garofoli si congiunge al casello autostradale) si pone nell’ottica di voler decongestionare un traffico consapevolmente creato dall’ approvazione del terzo valico.
Circolo PRC di Tortona Federazione Provinciale PRC di Alessandria