Nell’ambito dei controlli del territorio effettuati in occasione delle festività pasquali, anche nell’ambito del contrasto alla diffusione del fenomeno epidemiologico Covid-19, i Carabinieri della Compagnia di Alessandria hanno identificato 88 persone e controllato 52 veicoli, conseguendo i seguenti risultati. Al termine di una serie di accertamenti amministrativi presso esercizi pubblici della città, hanno sanzionato quattro persone per violazione alle norme anti-Covid, sanzionando i gestori di due attività commerciali non alimentari perché rimanevano aperte nel giorno di Pasquetta, in difformità al vigente D.P.C.M. 14 gennaio 2021 (aree rosse) e al Decreto n. 45 datato 1 aprile 2021 emesso dal Presidente Regione Piemonte. Gli esercizi commerciali sono stati sanzionati anche con la chiusura per cinque giorni; Hanno poi sanzionato nelle periferie di Alessandria 14 persone per violazione alle norme anti-Covid e deferito in stato di libertà un magrebino, resosi responsabile di un’autonoma fuoriuscita di strada, per guida in stato di ebrezza con l’aggravante di essersi rifiutato di sottoporsi allo specifico accertamento; hanno sanzionato un cittadino extracomunitario per violazione alle norme anti-Covid perché sorpreso nel centro cittadino senza giustificato motivo dopo le ore 22.00, appurando altresì che lo stesso era irregolare sul Territorio Nazionale, essendo in possesso di un permesso di soggiorno scaduto nel mese di agosto 2012. Lo straniero veniva inoltre trovato in possesso di un codice fiscale appartenente a un’altra persona che ne aveva denunciato lo smarrimento e per questo veniva deferito per furto. Infine i Carabinieri hanno denunciato in stato di liberta per il reato di guida in stato di ebbrezza un 26enne ucraino perché, controllato alle ore 23.30 a bordo della propria autovettura, risultava positivo all’alcoltest. All’uomo veniva altresì ritirata la patente di guida e hanno deferito in stato di libertà un giovane, resosi responsabile di un’autonoma fuoriuscita di strada in centro città, per guida in stato di ebrezza, con l’aggravante di essersi rifiutato di sottoporsi allo specifico accertamento. |