Nonostante lo tsunami Covid, il Medio Oriente ha chiuso il 2020 con la migliore performance nell’hôtellerie tra le varie regioni del mondo, con un’occupazione media che ha sfiorato il 46% e in taluni casi, come negli Emirati Arabi, questo indice è arrivato al 51%.
Proprio a supporto dell’industria alberghiera, in questa delicata e importante fase di lancio e diffusione del vaccino contro il Covid-19, l’Arabian Travel Market – di scena in versione ibrida al Dubai World Trade Centre dal 16 al 19 maggio – ha organizzato l’Hotel Summit per il giorno 18 maggio, mettendo in agenda il dibattito sui trend e i fattori chiave al centro della ripresa del turismo del Medio Oriente, con l’obiettivo di raggiungere al più presto una vaccinazione di livelli soddisfacenti, e quindi arrivare alla tanto attesa immunità di gregge.
A tal proposito Danielle Curtis, exhibition director ME, Arabian Travel Market, ha dichiarato: «Siamo convinti che molti albergatori in Medio Oriente si stanno già preparando per una ripresa in vista di livelli di vaccinazione che potranno garantire l’immunità di gregge, anche perché in base al recente sondaggio sul segmento luxury della società YouGov il 52% del campione di viaggiatori vip del mondo arabo ha dichiarato di voler pianificare una vacanza domestica o un soggiorno e ben il 25% ha intenzione di effettuare viaggi d’affari sia a livello nazionale che internazionale».
il resto dell’articolo potete leggerlo al link https://www.lagenziadiviaggi.it/il-medio-oriente-spinge-sui-vaccini-e-prepara-la-ripresa/ e noi aggiungiamo: Cosa fa l’Europa? visto che solo il Regno unito, come leggerete nell’articolo si sta attrezzando per l’estate?