Nel giorni scorsi, personale della Sezione Volanti della Questura di Alessandria, traeva in arresto un cittadino alessandrino resosi autore del reato di atti persecutori.
Nello specifico, gli operatori intervenivano a seguito di una segnalazione inerente la presenza di un soggetto che, all’interno del locale Pronto Soccorso ed in forte stato di agitazione, arrecava disturbo al personale sanitario e tentava di raggiungere minacciosamente un uomo presente all’interno del nosocomio.
Giunti immediatamente sul posto, gli Agenti individuavano il soggetto B. C. classe 1970, che, interrogato, negava i fatti oggetto di segnalazione. Tuttavia, stante il forte stato di agitazione del predetto, gli operatori procedevano a calmarlo ed a ricostruire la vicenda. Dagli accertamenti, emergeva che B. C., per motivi sentimentali con l’ex moglie, da qualche settimana poneva in essere atti persecutori nei confronti della persona offesa che in quel momento si trovava in ospedale.
In particolare, diversi episodi di liti erano sfociati in aggressioni, minacce e colluttazioni. Inoltre, il suddetto aveva più volte tentato di accedere nell’abitazione della donna dove presumibilmente si trovava anche l’uomo oggetto delle aggressioni.
Nonostante la denuncia sporta dalla vittima, B. C. perpetrava nel tempo ulteriori condotte antigiuridiche per le quali, da ultimo, veniva deferito all’Autorità Giudiziaria per il delitto di cui all’art. 612 bis c.p.