La segnalazione risale a un paio di giorni fa, ma abbiamo atteso per verificare se si trattasse di un fatto sporadico e se i tanti giovani di Tortona, visto che i contagi e i decessi non accennano a diminuire sia a livello nazionale che locale, fossero più coscienziosi e attenti.

Purtroppo, però questo non si è verificato e così abbiamo deciso di riproporre pubblicamente il problema, non prima però di snocciolare alcuni dati: i nuovi contagi, a Tortona, sono in costante aumento; di poche unità al giorno, certo, ma in costante aumento. Questa la situazione: Domenica erano 70, Lunedì 71, Martedì 76 e mercoledì 78 mentre la terapia intensiva all’ospedale di Tortona, ha tutti i posti letto occupati.


Pochi semplici numeri, giusto per far capire la situazione in cui ci troviamo a livello locale.

Tutti siamo stati giovani e tutti conosciamo il bisogno di socializzare e di stare con gli amici, nonché la difficoltà delle restrizioni che ci sono state imposte, ma se, a prima vista, potrebbe sembrare comprensibile un certo comportamento dei giovani, va detto che mai prima d’ora, nella società moderna e attuale, si era verificata una situazione critica come quella che stiamo vivendo con circa 500 decessi e 24 mila nuovi infetti al giorno con una media di mille nuovi casi all’ora, in tutto il Paese.

Ci troviamo davanti ad un’emergenza che va avanti da oltre un anno, vero, e tutti non ne possiamo più, ma per fortuna, grazie ai vaccini e a condizione che si parta con una maxi campagna di vaccinazione, tutto potrebbe finire entro pochi mesi.

Non lo diciamo noi ma gli esperti.

Pochi mesi, quindi, per attendere la libertà, eppure tanti giovani, almeno a Tortona (ma non solo ovviamente), continuano ad essere menefreghisti e tenere un atteggiamento che preoccupa soprattutto i genitori.

Una mamma, nostra lettrice ci ha inviato le immagini di ragazzi e ragazze che stazionano all’interno del cortile della ex caserma Passalacqua, davanti al Municipio (chiuso perché era di pomeriggio) e alla sede della Guardia di Finanza.

Ne abbiamo contati una decina, tutti uno vicino all’altro, e praticamente, da quello che si vede nell’immagine, tutti senza mascherina o con la mascherina abbassata.

“Salve direttore – scrive la mamma preoccupata – le mando queste foto in allegato chiedendomi in questo caso dove siano i controlli. In questo periodo in cui siamo in zona rossa con le scuole oltre tutto chiuse, noi genitori che facciamo i salti mortali a tenerli a casa con molti sacrifici, mentre nelle terapie intensive persone che lottano tra la vita è la morte. Mi chiedo che senso abbia avuto chiudere le scuole, dove almeno erano controllati piuttosto che vederli così, in strada senza distanziamento e tantomeno senza alcuna protezione.”

Potremo pubblicare la foto, ma preferiamo non farlo e mettere una foto di repertorio, per non far riconoscere i ragazzi, presumibilmente minorenni, ma le immagini ci servono per capire meglio la situazione per cui mandatele sempre quando effettuate segnalazioni come questa.

Per il resto lasciamo ai lettori, la risposta al quesito della nostra lettrice…