Purtroppo non possiamo farvi vedere le immagini per non infrangere la legge sulla privacy delle persone, che nel settore medico è molto rigida, ma possiamo assicurarvi che quello che è accaduto ieri e oggi soprattutto, non è stato un bello spettacolo.
Ci riferiamo al caos che si è verificato nel cortile della ex caserma Passalacqua e nei pressi della Sala Polifunzionale adibita a Centro vaccinazioni anti Covid da parte dell’Asl di Alessandria, per vaccinare anziani e personale scolastico.
Numerosissime le persone in coda con ritardi che, stando alle dichiarazioni che abbiamo ricevuto, superavano le due ore rispetto all’orario di convocazione. Anziani, quindi, costretti a rimanere in piedi e in attesa fuori dalla Sala polifunzionale per tutto questo tempo. Per fortuna il meteo ha mitigato l’attesa che sarebbe stata molto più pesante se il termometro fosse sceso come potrebbe accadere a fine febbraio, tuttavia non è certamente bello, per chi ha una certa età, essere costretto ad attendere due ore in piedi il proprio turno.
Questo nella giornata di oggi, perché anche ieri la situazione, a quanto pare, non è stata delle migliori e gli insegnanti che si sono recati a vaccinarsi, sempre secondo alcune testimonianze che abbiamo raccolto, hanno impiegato ben 4 ore per terminare le operazioni.
Così non va, è certo, e per capire i motivi di questo caos e anche per verificare alcune voci che circolano in merito e che vanno dalla mancanza di siringhe e vaccini, a quella della carta per le stampanti, abbiamo chiamato telefonicamente l’addetta stampa dell’ASL di Alessandria per cercare delle risposte o giustificazioni a questa situazione.
Purtroppo nessuno ha risposto alla chiamata né siamo stati ricontattati, e così siamo costretti a segnalare pubblicamente quanto accaduto senza la risposta dell’ASL, che però, speriamo possa avvenire, perché non è certo in questi termini che dovrebbe svolgersi un servizio.
Ci vacciniamo per evitare il contagio da Covid ma, al tempo stesso, per farlo, si verificano assembramenti di persone una vicino all’altra… No, così proprio non va.