I Carabinieri della Compagnia di Alessandria hanno tratto in arresto nella flagranza dei reati di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e porto abusivo di oggetti atti a offendere un 38enne con pregiudizi di polizia. L’uomo è stato tratto in arresto dopo che la convivente, a seguito dei continui maltrattamenti fisici e psicologici subiti dal mese di marzo 2020, decideva di scappare dall’abitazione, trovando riparo all’interno di una banca. La donna, in preda al panico, chiedeva alla direttrice dell’istituto di credito di bloccare le porte di entrata perché inseguita dal convivente. La direttrice bloccava immediatamente le porte e chiedeva l’intervento dei Carabinieri. Giunti prontamente sul posto, gli operanti trovavano la donna all’interno della banca, disperata e in lacrime, che mostrava le lesioni cagionategli sul volto e su una gamba dall’uomo, ancora presente all’esterno, che tentava di entrare battendo i pugni sulla porta scorrevole. L’immediata perquisizione sulla persona e sull’autovettura del 38enne permetteva di rinvenire un coltello a serramanico, mentre all’interno abitazione venivano trovati due grinder con residui di marijuana. L’uomo veniva tratto in arresto su disposizione del Pubblico Ministero e condotto presso la Casa Circondariale “Cantiello e Gaeta” di Alessandria, dove si trova tuttora in regime di custodia cautelare. |