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Un cinese danneggia un negozio in Alessandria e finisce nei guai

Nei giorni scorsi, personale della Sezione Volanti della Questura di Alessandria traeva in arresto un cittadino di origine cinese domiciliato in questo capoluogo, resosi autore dei delitti di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali e danneggiamento.

Nello specifico, Z. A., nato il 29.07.1966 a Zhejiang (Cina), intorno alle ore 18.00 faceva ingresso in una tabaccheria ubicata in questo Corso Carlo Marx dove, preso atto che veniva utilizzata una macchinetta per caffè ed altre bevande, danneggiava sia la vetrina che l’interno del locale, infastidito del fatto che, a causa della vigente normativa, il bar adiacente alla tabaccheria di proprietà del nipote, non potesse effettuare il servizio di vendita con asporto oltre le ore 18.00.


All’arrivo degli operatori, l’uomo, che si presentava molto agitato ed in evidente stato di alterazione dovuto verosimilmente all’assunzione di sostanze alcoliche, alla richiesta di fornire un documento opponeva resistenza, scagliando loro ripetuti calci e pugni, condotta che perpetrava fino al suo accompagnamento in Questura. A causa dei colpi inferti, gli Agenti intervenuti riportavano infatti contusioni giudicate guaribili in giorni 5 ed il suddetto, a causa di una lesione alla mano procuratasi poco prima durante un colpo rivolto alla vetrina del locale, veniva accompagnato presso il locale pronto soccorso.

Per i fatti di cui sopra, Z. A. veniva tratto in arresto per i delitti di cui agli artt. 337, 582 e 635 c. p., successivamente convalidato dalla competente Autorità Giudiziaria, la quale disponeva dapprima il regime di detenzione domiciliare e, alle successive ore 23.30, la sua permanenza presso il reparto di psichiatria per ulteriori accertamenti del suo stato psicofisico. Infine, Z. A. veniva condannato ad otto mesi di reclusione.

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