Da domenica 10 gennaio 2021 sarà visibile l’ultimo dei cinque tours virtuali che, in un’ottica di valorizzazione del patrimonio culturale ecclesiastico, hanno portato nelle scorse settimane numerose persone a scoprire o riscoprire il Barocco in Diocesi di Tortona.
Il video è dedicato all’Oratorio di San Rocco in Tortona, affacciato sulla piazzetta omonima al termine di via Fracchia, un edificio che esternamente passa inosservato ai passanti, ma per i più curiosi che vi entrano si svela come uno scrigno ricco di decorazioni tipicamente barocche.
Fatto costruire a partire dal 1622 dalla Confraternita della Misericordia, sotto il titolo di San Giovanni decollato in San Rocco, l’oratorio cominciò a essere officiato nel 1626.
A San Rocco, uno dei due titolari della chiesa, è dedicato il primo altare a destra, sul quale campeggia la statua settecentesca del Santo, invocato dalla religiosità popolare quale protettore dalla peste: indossa una ricca veste dorata ed è rappresentato secondo l’iconografia tradizionale, con bastone da pellegrino e conchiglia, accompagnato da un cane che gli porta un pezzo di pane.
Alzando gli occhi oltre l’altare maggiore, vediamo nell’abside, sopra il coro, San Giovanni, il secondo Santo cui è dedicata la chiesa: il dipinto seicentesco raffigura il momento della Decollazione del Battista ed è opera del pittore milanese Melchiorre Gherardini, genero e discepolo del Cerano.
L’oratorio custodisce anche un altro prezioso oggetto di devozione popolare, particolarmente caro alla città di Tortona. Si tratta della tela posta appena a destra dell’entrata, raffigurante San Francesco da Paola. Secondo i documenti d’archivio, l’opera, attribuita al pittore genovese Giuseppe Badaracco, proviene dal distrutto santuario di Santa Maria delle Grazie di San Bernardino e fu commissionata nel 1631 dalla comunità tortonese come ex-voto per la peste.
Il progetto dedicato al Barocco Sacro è stato promosso dall’Ufficio Beni Culturali diocesano ed è stato realizzato con il contributo stanziato dalla Cei con i fondi provenienti dall’8×1000.
Grazie alla collaborazione con i parroci e i volontari diocesani, i cinque edifici inseriti nel progetto Barocco Sacro costituiranno le prime tappe di un percorso artistico permanente che, quando sarà possibile, potrà essere valorizzato con apposite aperture e visite guidate.
Quindi, in attesa di potere riprendere con gli eventi culturali in presenza, il 10 gennaio 2021 vi diamo appuntamento sui social del Polo Culturale Diocesano, sul sito del Museo www.muditortona.net e su quello di Radio PNR www.radiopnr.it.