La Polizia di Stato ha eseguito nella giornata di ieri un servizio straordinario di controllo del territorio come disposto dal Questore di Imperia, Dr. Pietro Milone.
Gli Agenti hanno indirizzato l’azione di prevenzione, in particolare, al contrasto dell’immigrazione clandestina ed alla verifica delle norme di contenimento dell’epidemia da covid-19.
L’operazione – che è stata estesa a tutta l’area della stazione ferroviaria e del centro cittadino – si è protratta per tutta la giornata ed è inquadrata in un più ampio contesto di servizi di Polizia ordinari che, solo nei primi 10 giorni di dicembre, hanno visto 442 persone e 220 veicoli sottoposti a controllo, 2 persone arrestate, 23 indagate e 15 espulsioni a carico di stranieri migranti irregolari.
Una specifica azione di vigilanza e di prevenzione viene inoltre costantemente mantenuta nella zona in cui ha sede la Caritas Intemelia dove, inevitabilmente, si ritrovano gruppi di stranieri migranti per ricevere cibo e il possibile sostegno materiale.
Sessantotto in totale le persone sottoposte ai controlli di Polizia.
Un italiano, residente a Ventimiglia, è stato arrestato in esecuzione di un ordine di carcerazione dell’Autorità Giudiziaria.
L’uomo, già sottoposto alla misura dell’affidamento in prova al servizio sociale, recentemente era già stato indagato in stato di libertà dai poliziotti del Commissariato di Pubblica Sicurezza per furto aggravato, minacce gravi e appropriazione indebita determinando così la sostituzione della misura con la custodia in carcere eseguita ieri.
Venti gli stranieri migranti sottoposti a verifica, diciassette dei quali sono risultati in regola con le norme sul soggiorno in Italia.
Due, irregolari per la legge sugli stranieri, sono stati colpiti da un provvedimento di espulsione con ordine del Questore ed indagati per inottemperanza a precedenti provvedimenti di allontanamento dall’Italia.
Un terzo straniero è stato invece sottoposto alla riammissione in Francia e consegnato, nello stesso giorno, alle Autorità francesi.
Uno dei due espulsi, cittadino della Guinea, ha esibito un documento d’identità italiano risultato appartenere ad altra persona. L’uomo, soltanto 19 anni, è stato indagato in stato di libertà per ricettazione, sostituzione di persona e false dichiarazioni sull’identità a pubblico ufficiale.
Quattro le persone sanzionate con provvedimenti amministrativi.
Una donna è stata sorpresa alla guida di un autoveicolo che è risultato sprovvisto di copertura assicurativa obbligatoria e sottoposta ad una pesante sanzione amministrativa che prevede il pagamento fino a euro 3471, ridotto a 868 euro se effettuato entro 30 giorni, oltre alla riduzione di 5 punti sulla patente.
Due uomini che circolavano durante l’orario di coprifuoco senza che ne ricorressero i presupposti che lo consentono, si sono visti sanzionare ai sensi delle norme anti covid-19 che prevedono il pagamento di 400 euro.
Nei quattro pubblici esercizi messi sotto esame, tre bar e una pizzeria, non sono emersi comportamenti illeciti da parte dei titolari o degli avventori.