Giuseppe non è nato nella nostra zona, tuttavia molti sostengono abbia origini bassignanesi, fra questi Ugo Boccassi, Franco Rangone com’è riportato alla pagina 94 della loro pubblicazione Noi & la Musica, stampata da Ugo Boccassi Editore nel dicembre 1998.

Pippo Barzizza nasce da Fortunata Battaglieri e Luigi; da bambino mostra talento per la musica; al compimento del sesto anno d’età è iscritto all’Istituto musicale Camillo Sivori per studiare violino.


La guida dello zio Giovanni, studioso dell’arte sei suoni, è fondamentale per la preparazione agli esami di ammissione; in soli tre mesi, di profondo studio, riesce ad assimilare quanto al Regio Conservatorio gli allievi apprendono in un paio d’anni.

Il piccolo, nell’ottobre del 1908, supera con brio il programma di solfeggio cantato, conseguendo la prima di una lunga serie di consensi per meriti scolastici, riuscendo a trascrivere musicalmente anche un’impegnativa sinfonia, con questo, senza tralasciare gli studi correnti al par degli altri ragazzi.

Frequenta le elementari, le medie, il ginnasio, il liceo con buoni risultati, specie in matematica, pondera l’idea d’iscriversi all’Università per conseguire la laurea in ingegneria, però la … Musica e la Musica …

La sua fortuna e stata quella d’aver avuto docenti di ottimo livello i quali hanno compreso le sue doti, nel contempo accarezza la possibilità di diventare direttore d’orchestra, oppure compositore come racconta per … «…un’imperiosa vocina interiore…», una scelta precisa assecondata dal professor Biasoli con il quale ha avuto, da sempre un rapporto di profonda stima.

Diciasettenne è imbarcato su navi di prestigio, al pari dell’ Esperia, come orchestrale, un modo per conoscere il mondo, sia lungo il Mediterraneo come nelle attraversate atlantiche: proprio in questi viaggi s’avvicina allo swing, al jazz statunitense, studiando con passione queste nuove forme di musica.

Gli obblighi di leva li assolve a Rimini, qui forma .. per ordine di un colonnello.. una banda militare, tanto da riscuote un grande successo da parte degli ascoltatori.

I musicisti capaci per essere inseriti nell’organico delle sue orchestre sono scelti fra chi ha un’ottima padronanza dell’arte dei suoni, ciascuno deve saper leggere qualsiasi brano a prima vista, saper suonare almeno tre strumenti, conoscere a memoria un consistente repertorio.

La sua figura è stata fondamentale nel mondo musicale: da compositore, arrangiatore, direttore d’orchestra.

                                                                       Franco Montaldo