“Viviamo giorni drammatici – dicono dalla Federazione PRC di Alessandria -, in cui l’aumento esponenziale dei contagi da Covid 19 fa emergere nuovamente i limiti delle scelte politiche di Governo e Regione Piemonte. Dopo troppo tempo perso è difficile ora non andare verso restrizioni sempre maggiori. Nessuno ha fatto nulla di quello che occorreva fare durante i mesi di tregua dell’estate; ad esempio non si è organizzata una campagna di tamponi per tutti, in grado di tracciare una mappa del contagio”.
“In questa situazione – continuano da PRC – è normale che le persone si facciano sentire. Si tratta ora di garantire a tutti la possibilità di non naufragare: artigiani, ristoratori, tassisti, e quanti altri saranno colpiti dalle chiusure devono avere un reddito compensativo garantito dallo Stato. Più in generale va garantito il blocco dei licenziamenti, degli sfratti, il prolungamento della cassa integrazione per tutto il 2021 e creato un reddito universale di base, visto che se anche la pandemia rallentasse gli esiti sociali sarebbero devastanti”
“Certo servono risorse – continuano ancora da PRC – sia per un sistema sanitario in affanno, che andrebbe radicalmente riformato in senso pubblico, sia per gli interventi di cui sopra. Di fronte alle difficoltà a reperire tempestivamente risorse in Europa noi proponiamo da subito una patrimoniale sulle grandi ricchezze: non costerebbe nulla allo Stato, sarebbero soldi freschi che non aggraverebbero il debito pubblico”.
“Vogliamo Vivere! – concludono da PRC – E’ lo slogan del volantino che distribuiremo il giorno di venerdì 06 novembre 2020 a partire dalle ore 8,00 , di fronte al Poliambulatorio Gardella di Alessandria, in via Don Gasparolo 2, a iniziare dalle ore…..Abbiamo scelto un luogo simbolo per la salute in provincia, un luogo popolare dove potremo far conoscere le nostre valutazioni e proposte. Dopo anni di tagli e mancati provvedimenti di Stato e Regione su sanità, trasporti e scuola, per arrivare preparati alla seconda ondata della pandemia chiediamo subito sostegno economico per lavoratori e lavoratrici di ogni categoria che debbano interrompere la loro attività”.
Partito della Rifondazione Comunista Federazione di Alessandria