Il sindaco Riboldi: «In un anno particolarmente difficile, non può mancare un segno di speranza come le illuminazioni per le prossime festività»
«Un segno di speranza e di vicinanza: l’emergenza che stiamo affrontando con determinazione non ci ha tolto la voglia di illuminare a festa la nostri città in occasione delle prossime festività natalizie. Non sappiamo ancora quali saranno le modalità in cui sarà possibile trascorrerle, ma abbiamo comunque voluto dare un forte segnale al territorio, e anche a noi stessi, di fiducia nel futuro».
Con queste parole il sindaco Federico Riboldi annuncia l’accensione, a partire da sabato prossimo 21 novembre, delle luminarie natalizie a Casale Monferrato. Una tradizione che anche quest’anno si ripeterà grazie all’Amministrazione comunale e alla società Energica.
«Una grande stella cometa in piazza Mazzini sarà il simbolo del Natale 2020 – ha spiegato il vicesindaco Emanuele Capra – e sarà accompagnata da una serie di luminarie e alberi di Natale che addobberanno l’intero centro storico, le piazze, i giardini, le vie d’ingresso della città e le frazioni. Ma quest’anno ci sarà anche un allestimento speciale nei giardini dell’ospedale, come segno di riconoscenza all’intero comparto sanitario che in questo 2020 è impegnato in un’emergenza che nessuno avrebbe mai potuto neppure immaginare. Ma sarà anche un segno di speranza e vicinanza a tutti i pazienti del Santo Spirito: la città è accanto a ognuno di loro».
Le luminarie, da tradizione, sono sempre state un’importante collaborazione pubblico / privato, con i commercianti e artigiani, attraverso anche le loro associazioni di categoria, protagonisti diretti: «In un periodo così difficile per l’intero comparto – ha spiegato l’assessore Giovanni Battista Filiberti – l’Amministrazione comunale ed Energica hanno deciso di coprire interamente la spesa per l’illuminazione natalizia della città: un contributo concreto per far capire, ancora una volta, il sostegno che tutti noi vogliamo dare al tessuto economico della città in un periodo particolarmente duro, come quello che stiamo vivendo».
E grazie a Energica, come detto, anche quest’anno sarà proposto l’apprezzato progetto Guarda in su!: «Quest’anno forse avremmo dovuto cambiare il nome da “Guarda in Su” a “Guarda in avanti” – ha sottolineato il presidente Paolo Secco – perché questo è un po’ il senso a cui vorremmo ispirarci: la ripresa, il guardare al futuro con fiducia, con rinnovato spirito di comunità cittadina, comunità appunto di cui Energica è parte integrata e vitale».
Le luminarie rimarranno accese da sabato 21 novembre 2020 a domenica 10 gennaio 2021.