Walter dopo aver intrapreso la carriera di bravo calciatore ha proseguito l’attività di papà Armando nella posa artigianale delle pavimentazioni in linoleum.

Nasce a Torino ove rimane fino alla prima elementare, per arrivare in Alessandria in seguito a motivi di lavoro del genitore.


La formazione scolastica si completa con l’iscrizione alla Facoltà di Economia e Commercio presso l’Università del capoluogo piemontese, preferendo continuare nell’attività di famiglia.

La passione per il calcio, iniziata per caso in un giorno di Pasquetta, mai lo allontanerà, anzi diventa giocatore correttissimo, esordisce nella Don Bosco, richiesto da squadre del livello di Milan, Torino … e … dai Grigi… Eppure, come lui stesso asserisce .. molti di noi della Don Bosco facevano gola a squadre importanti….

Ricorda quando è andato allo Stadio Filadelfia per la Squadra Granata a giocare la partita, per così dire, di prova un’emozione grandissima: ecco come esprime quel momento: … finalmente entrai al Filadelfia. Ero come stordito, entravo in un Tempio, quel Tempio dove avevano giocato gli immortali…, intendendo chiaramente al Grande Torino perito a Superga nel maggio 1949…. Lo spogliatoio era il loro con le panche e il portaabiti … Da brivido dire d’essere emozionato sarebbe un eufemismo.

È stato un momento grandioso, allietato da una promessa, come riporta: …  Al termine si avvicinò l’avvocato dicendomi che mi avrebbero richiamato, ciò non accadde … sto ancora aspettando: nell’attesa racconta la più bella rete segnata nella sua carriera di giocatore: .. estate 63 o 64, il bar Genoa, gestito da Mario Demori, mi ingaggia per una partita da disputare a Lobbi. Gioco centrocampista. Ricevo la palla nel cerchio, la consegno all’ala destra. Immediatamente la restituisce, la ritorno. Rimanda al centro con una leggera parabola. Cade vicino al piede destro, con un tocco la alzo. Entro di corsa in area. Calcio verso la porta. Tiro all’incrocio dei pali. Insacco. FANTASTICO. Veramente un gesto tecnico magistrale… Per chi lo conosce bene, a distanza di tanto tempo, giura: l’aspetta ancora …, nel frattempo prosegue nell’importante eredità lasciatagli da papà Armando, si prodiga per migliorare l’Azienda con il Marchio Linoleum, una tradizione di famiglia, consolidata nel tempo, confermata dall’apporto dei suoi figli Cristiano e Federico, disposti a continuare con la dovuta preparazione professionale, quale impronta della tradizione nella sede storica di via Marengo. La terza generazione è specializzata nella fornitura, nella posa di moquette, parti calpestabili in gomma, linoleum, oppure laminati plastici, con l’applicazione di tappezzerie murali in carta, stoffa, ecc.. un servizio d’eccezione per la clientela, eseguito con le materie prime derivate dalla più recente tecnologia: dal cocco, alla gomma, passando per le fibre naturali, la finta pelle, il trattamento d’ogni tipo di supporto, distribuito dai migliori produttori, secondo le personalizzazioni della loro raffinata clientela.

Franco Montaldo