Saranno gratuiti per il personale che opera e lavora nelle scuole e all’asilo nido, per le fasce protette e gli over 65 . Per gli altri cittadini verrà chiesto un contributo inferiore a dieci euro.
Avvicinare il maggior numero di persone alla possibilità di sottoporsi al tampone rapido. Un Covid point per effettuare l’esame a un prezzo davvero agevolato per i cittadini, inferiore a 10 euro. E’ ciò che offrirà il comune di Castelnuovo Scrivia ai propri residenti. Gratuito per le fasce protette, le categorie più esposte e il personale che opera nelle scuole e all’asilo nido dell’Unione Bassa Valle Scrivia. Si tratta del tampone “Fluorecare Sars Cov-2 Spike protein Test Kit” che si basa sull’immunodosaggio in Cromatografia Oro Colloidale, un test qualitativo testato dal Ministero della Salute, di provenienza americana, tra i migliori sul mercato.
“Crediamo sia importante il test – dice il sindaco Gianni Tagliani – per i castelnovesi e per coloro che lavorano al servizio della nostra comunità: riconosciamo, laddove è stato attivato, soprattutto nella vicina Lombardia, la validità dell’iniziativa e l’opportunità che abbiamo avuto nell’ordine di circa 600 tamponi alla Medical Group di Torino”. L’esame verrà eseguito da personale infermieristico o medico, dunque qualificato, come richiesto dall’attuale normativa seguendo un protocollo che la Giunta comunale approverà nei prossimi giorni. Non occorrerà la prescrizione del medico ma la prenotazione. Sarà una prestazione che da privata, come solitamente è nella maggior parte dei casi, passerà “pubblica” ovvero il comune con un proprio investimento ha ridotto al minimo il costo a carico del cittadino. Per avere l’esito dell’esame saranno sufficienti 15 minuti. “Risultato che verrà inserito, in ogni caso, sulla piattaforma di monitoraggio regionale. Se negativo non comporta conseguenze, ma ha valore statistico.
Se, invece, risulta positivo, occorre attivare la procedura con il medico di famiglia e il Sisp”. Risale al mese scorso una nota tecnica del Ministero della Salute che, accogliendo i tamponi rapidi, indica per chi sono preferibili rispetto ai tamponi tradizionali.
Il vantaggio principale è l’esito in circa un quarto d’ora, con il “contro” di essere meno preciso: potrebbe non individuare chi è solo debolmente positivo al Covid-19, perché cerca le proteine del virus e queste, per essere individuate, devono essere un certo numero. La minor precisione fa sì che, in caso di positività al tampone rapido, ci si debba poi sottoporre al tampone tradizionale. La Regione Piemonte utilizzando questa tecnica ha creato 21 hotspot per effettuare, solo ed esclusivamente su prenotazione dei medici di medicina generale, i tamponi rapidi naso- faringei.
Per i castelnovesi, invece, un primo stock di 600 tamponi saranno a disposizione non appena verranno inviati dal laboratorio. La prossima settimana, dopo aver ricevuto i kit, si organizzeranno le giornate, verranno informati i cittadini sui criteri di prenotazione e individuato il luogo in cui saranno effettuati