Ieri mattina, alle ore 10.30, presso la Caserma “Scapaccino” di Piazza Vittorio Veneto, i Carabinieri del Comando Provinciale di Alessandria hanno celebrato la ricorrenza della Virgo Fidelis”, Patrona dell’Arma dei Carabinieri. Alla cerimonia, caratterizzata dalla SS Messa officiata, nella circostanza, in forma “ristretta” rispetto alla consueta celebrazione in Duomo, a causa della pandemia in atto, hanno partecipato rappresentanze delle Compagnie Carabinieri e degli altri Reparti dipendenti dal Comando Provinciale alessandrino, nonché quelle dei Carabinieri Forestali, dei Reparti Speciali quali NAS e NOE, nonché dell’Associale Nazionale Carabinieri. Nell’occasione sono state celebrate anche le ricorrenze della “Giornata dell’Orfano”, in ricordo degli orfani dei Carabinieri caduti nell’adempimento del dovere e del “79° anniversario della Battaglia di Culqualber”, nel corso della quale, il 21 novembre 1941, il 1° Battaglione Carabinieri e Zaptiè si sacrificò in una delle ultime cruente battaglie in terra d’Africa, portando al conferimento alla Bandiera dell’Arma della seconda Medaglia d’Oro al valor Militare, con la seguente motivazione: “Glorioso veterano di cruenti cimenti bellici, destinato a rinforzare un caposaldo di vitale importanza, vi diventava artefice di epica resistenza. Apprestato saldamento a difesa d’impervio settore affidatogli, per tre mesi affrontava con indomito valore la violenta aggressività di preponderanti agguerrite forze, che conteneva e rintuzzava con audaci atti controffensivi, contribuendo decisamente alla vigorosa resistenza dell’intero caposaldo, ed infine, dopo aspre giornate di alterne vicende, a segnare, per l’ultima volta in terra d’Africa, la vittoria delle nostre armi. Delineatasi la crisi, deciso al sacrificio supremo, si saldava graniticamente agli spalti difensivi e li contendeva al soverchiante avversario in sanguinosa, impari lotta corpo a corpo, nella quale comandante e carabinieri, fusi in un sol eroico blocco, simbolo delle virtù italiche, immolavano la vita perpetuando le gloriose tradizioni dell’Arma. Culqualber A.O. agosto – novembre 1941”. |