Non ci sono state sorprese rispetto ai pronostici della vigilia per quanto riguarda gli assessori che sono subentrati a Giuseppe “Pino” Dolcino che ha dato le dimissioni domenica primo novembre e a Costanzo Cuccuru al quale sono invece state tolte le deleghe da parte del sindaco Gian Paolo Cabella.
Sono infatti Andrea Sisti e Maurizio Delfino i due nuovi assessori della Giunta Comunale di Novi Ligure.
Il primo, Andrea Sisti, ha rilevato le competenze che erano state di Costanzo Cuccuru ovvero sport, pubblica istruzione, cultura, turismo; al secondo, Maurizio Delfino, sono state assegnate deleghe che fino a questo momento il sindaco aveva tenuto per sé ovvero quelle al Bilancio e alla programmazione con tributi patrimonio ed Economato e ne ha ottenuto una che era di pertinenza di Marisa Franco ovvero il personale.
Il sindaco ha trattenuto per sé, invece, le competenze che erano di Dolcino ovvero Commercio, Promozione dello sviluppo economico.
Ieri abbiamo tratteggiato la figura di Maurizio Delfino, la sua notevole preparazione in campo economico e oggi il sindaco Gian Paolo Cabella nei suoi riguardi ha presentato un curriculum che consta addirittura di quattro pagine. Ma non meno importanti sono le competenze di Andrea Sisti. Sia da un punto politico, è stato consigliere comunale a Novi e coordinatore cittadino di Forza Italia, sia da un punto di vista professionale. Laureato in Storia all’Università di Genova con il massimo dei voti e la lode a cui ha unito una seconda laurea in Letterature e civiltà moderne, ha lavorato per la biblioteca civica di Novi occupandosi del recupero, del censimento e della valorizzazione del locale fondo librario antico. Ha fondato la casa editrice “Città del silenzio” che opera, soprattutto, nel campo dell’editoria formativa e universitaria e collabora con istituzioni e privati in Italia ed all’estero per progetti editoriali nel settore delle scienze umane. Inoltre dirige la rivista storica “Novinostra-In Novitate” ed ha insegnato materia letterarie nella formazione professionale.
Maurizio Delfino e Andrea Sisti sono due figure sulla carta in grado di dare un contributo importante all’amministrazione comunale come ha detto il sindaco Gian Paolo Cabella nell’illustrare il rimpasto di giunta. “Le nuove nomine-ha infatti affermato-hanno l’obiettivo di rilanciare l’attività amministrativa in un momento particolarmente delicato dal punto di vista sanitario, sociale ed economico come quello che stiamo vivendo a livello locale e nazionale.”
Loro si sono presentati indubbiamente bene. Andrea Sisti ha accennato all’esigenza di arrivare presto all’inaugurazione del teatro “Romualdo Marenco” che sembrava pronto già un anno fa e che invece è incorso di rinvio in rinvio. Il nuovo assessore alla Cultura vorrebbe che si potesse realizzare una stagione teatrale il prossimo anno, fermo restando l’esigenza di procedere prima alla designazione del nuovo consiglio di amministrazione della Fondazione del teatro Marenco. Portatore di una esigenza della quale si è fatta portavoce anche ultimamente la minoranza consiliare è stato Maurizio Delfino che ha accennato all’intenzione di procedere alla definizione del bilancio di previsione del triennio 2021-2023.
Ma nella conferenza stampa c’è stata anche la revoca delle deleghe a Costanzo Cuccuru da parte del sindaco Gian Paolo Cabella. Questo perché anche l’ex assessore allo Sport ed alla Pubblica istruzione avrebbe dovuto rassegnare le dimissioni come aveva fatto, adducendo motivazioni di carattere personale e familiare, Giuseppe Dolcino. Invece ha aspettato che fosse il primo cittadino a sfiduciarlo. E Costanzo Cuccuru ha indetto una conferenza stampa per martedì 3 novembre alle ore 15 per spiegare le sue ragioni. E lanciare probabilmente qualche j’accuse non soltanto nei confronti del sindaco ma, probabilmente, anche nei confronti di quella Lega nella cui lista era stato eletto alle amministrative del 2019.
Maurizio Priano