Scherzi di cattivo gusto o forse problemi di salute o natura psichica?
E’ la domanda che viene spontanea nell’apprendere quello che è successo nei giorni scorsi a Tortona e dintorni, dove un uomo di 49 anni spacciandosi prima per un appartenente alla Prefettura in servizio di polizia giudiziaria e poi per agente della polizia stradale di Alessandria, ne ha combinate un po’ di tutti i colori, mettendo anche molta apprensione ai malcapitati che fermava chiedendo loro i documenti che poi asseriva essere falsi anche se non era così.
In diverse occasioni accompagnava anche gli utenti a casa o li faceva salire in auto con lui, ed è forse quest’ultimo episodio, oltre alla constatazione che agisse da solo e non con un collega, che ha fatto insospettire gli automobilisti e scattare le indagini nei suoi confronti da parte dei Carabinieri di Viguzzolo.
Indagini che si sono concluse con una bella denuncia alla Procura della Repubblica di Alessandria per sostituzione di persona, usurpazione di funzioni pubbliche e sequestro di persona.
Secondo la ricostruzione effettuata dai Carabinieri, il 49enne di Viguzzolo, dieci giorni fa, si era spacciato in ripetute occasioni come agente di Polizia Giudiziaria e poliziotto, simulando controlli Tortona e Sarezzano, utilizzando anche la propria autovettura.
Nella circostanza, si era fatto consegnare i documenti di identificazione da più utenti della strada, paventando il sequestro dei veicoli per violazioni non meglio precisate.
In due occasioni, contestando la presunta falsità dei documenti a lui consegnati dagli ignari utenti della strada, li induceva a recarsi presso il domicilio per ulteriori controlli, “scortandoli” con il proprio veicolo, a bordo del quale una delle vittime veniva anche costretta a salire, per poi essere riaccompagnata al termine delle fantasiose verifiche sul luogo del “controllo”.