Dall’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Icardi, arrivano scuse e giustificazioni sul fatto che l’ospedale di Tortona sia nuovamente stato scelto per ospitare i malati Covid
“Sono rammaricato con il sindaco e i cittadini di Tortona – Dice Luigi Icardi – ai quali in ogni modo avrei voluto risparmiare il “sacrificio” dell’ospedale, che già era stato impegnato in prima linea nella prima fase dell’emergenza. La soluzione alternativa della clinica di Alessandria non è bastata, di fronte alla repentina recrudescenza della pandemia non ho potuto oppormi alla scelta tecnica del Dipartimento di Emergenza delle malattie infettive (Dirmei). Sono stati convertiti sedici ospedali e probabilmente non basterà. In questo momento, non abbiamo alternative, dobbiamo in ogni modo creare dei percorsi dedicati per contenere il dilagare esponenziale del contagio. Chiedo comprensione, l’ospedale tornerà alla normalità appena possibile e certamente la riconoscenza a Tortona sarà tangibile“