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La Regione si rimangia la parola: Tortona è di nuovo Covid Hospital. Il Sindaco Chiodi non è contento: “Gestione discutibile”


Incredibile ma vero, dopo tante dichiarazioni che questo non sarebbe accaduto la Regione Piemonte si rimangia la parola.

Oggi pomeriggio, senza preavviso, infatti, la Regione ha comunicato che 16 ospedali del Piemonte saranno convertiti in Covid Hospital, fra questi anche l’ospedale di Tortona che diventa la seconda struttura della Provincia, dopo la clinica Salus  di Alessandria, ad essere destinato, in questa fase di grave emergenza, alla cura esclusiva dei malati Covid.


Questo significa smobilitazione di tutti i reparti con trasferimento dei malati in altri ospedali, stop a visite ed esami nella struttura tortonese, 60 mila abitanti senza un Pronto Soccorso vicino e tutto quello che è stato vissuto la scorsa primavera

Con il crescere esponenziale della curva del contagio in altre aree del Piemonte – ha dichiarato il Sindaco Federico Chiodi – la necessità di posti letto era già stata palesata negli ultimi giorni. Tuttavia lavorando a stretto contatto con il direttore generale Valter Galante e con il direttore sanitario Federico Nardi dell’Asl Al, eravamo riusciti ad arginare il problema distribuendo i malati nei vari reparti Covid degli ospedali della provincia. Oggi la Regione, con una scelta unilaterale della parte tecnica, ci ha scavalcato. Questa decisione è sicuramente dovuta all’estrema gravità della situazione, in particolar modo a Torino, ma anche nella vicina Alessandria. Addirittura stavano alloggiando i malati nelle chiese e nelle tende predisposte dall’esercito. Il comportamento virtuoso dei tortonesi e la gestione dell’Asl Al fino a oggi del contagio nella nostra zona ci ha permesso di essere una delle aree meno colpite.”

Ora – aggiunge Chiodi – la Regione ci impone un nuovo sacrificio senza che l’Unità di crisi ci abbia prima consultati. Ci sarà un prezzo da pagare per questa imposizione, è inevitabile. Mi riferisco al dover mettere per iscritto i potenziamenti che dovranno essere effettuati nel nostro ospedale in tempi rapidi, una volta superata l’emergenza sanitaria. Su questo saremo intransigenti. Ancora una volta Tortona, insieme ad altri 15 ospedali, deve venire in soccorso del Piemonte, e se da un lato non ci tiriamo indietro alla prospettiva di aiutare molti cittadini del Piemonte gravemente malati, dall’altro non possiamo che denunciare una gestione molto discutibile di questo drammatico passaggio”.

Oggi, sabato 31 ottobre, a Tortona, risultano 81 persone residenti in città, positive al Covid-19, mentre 38 sono in quarantena cioé in attesa del tampone e 121 in isolamento fiduciario cioè che il tampone lo hanno fatto e attendono gli sviluppi

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