E’ la scuola più importante di Tortona con ben 909 studenti ubicata in locali che fino all’anno scorso ne arrivavano ad avere una trentina per ogni classe e adesso deve fare i conti col Covid, il distanziamento sociale e tutte le norme che solo negli ultimi tempi sono arrivate per consentire l’avvio del nuovo anno scolastico che inizierà lunedì prossimo, 14 settembre.
Dalla conclusione del precedente la scuola non si è mai fermata e ha lavorato incessantemente per consentire l’inizio del nuovo anno scolastico rispettando ogni disposizione che via via arrivava nel corso dell’estate e anche stamattina, tre giorni prima del via alle lezioni, a scuola c’è stata una riunione del cosiddetto “Comitato Covid” composto, oltre che dalla preside, Maria Rita Marchesotti, (che abbiamo intervistato e che ci spiegherà tutto ciò che è stato messo in atto), dal medico competente, dai docenti referenti, dai due preposti all’emergenza Covid e da tutti quei soggetti che dovranno agire in questa direzione. Un summit per verificare sia tutto a posto e pronto per l’avvio previsto lunedì.
Il liceo “Giuseppe Peano” tra l’altro, sarà una di quelle scuole non costretta a sospendere le lezioni per il referendum per cui è necessario che tutto sia perfettamente in ordine
“Non ci siamo fermati neppure un attimo durante l’estate – dice la preside Maria Rita Marchesotti – è stato un lavoro incessante per avere una scuola di qualità e abbiamo dato priorità soprattutto alla sicurezza.”
COME PROCEDERANNO LE LEZIONI E COSA SUCCEDERA’ DA LUNEDI’
Tante sono le novità che saranno attuate dalla scuola per evitare assembramenti e ridurre ai mini termini la possibile diffusione del virus che si sta facendo sempre più pericoloso nel mondo giovanile con l’età media dei nuovi infetti che si è abbassata a 29 anni.
“Innanzi tutto – spiega Maria Rita Marchesotti – l’entrata e l’uscita da scuola sarà scaglionata, sia per quando riguarda gli orari che per gli ingressi. Abbiamo ottenuto il nulla osta per utilizzare le uscite di sicurezza per cui, saranno ben quattro gli ingressi nell’edifico e gli studenti verranno equamente suddivisi. Inoltre l’orario di inizio (con conseguente fine) delle lezioni verrà ripartito in quattro diversi scaglioni: alle 7,45, alle 8, alle 8,15 e alle 8,30.”
Il problema come in tutte le scuole, però, sono state le aule: per mantenere il distanziamento sociale, infatti, è stato necessario ridurre il numero degli studenti per classe e siccome più di tanti nuovi spazi non è stato possibile reperire, si è optato per un nuovo sistema: “E’ stato deciso – dice il vice preside Gianfranco Agosti – che soltanto gli studenti delle prime e delle quinte seguiranno le lezioni in presenza: le prime perché è giusto che i nuovi compagni debbano conoscersi, le quinte perché dovranno sostenere l’esame di maturità. Per classi seconde, terze e quarte verrà adottato un sistema misto cioé il 50% degli alunni, alternativamente, seguiranno le lezioni a scuola e con la didattica a distanza. Quindi verranno in classe sì e l’altro no, ma saranno collegati con la scuola e i docenti attraverso il computer.”
“Si tratta però di un provvedimento che speriamo sia temporaneo – aggiunge la preside Maria Rita Marchesotti – dovuto solo alla mancanza di spazio per realizzare nuove aule e per sopperire al problema sono già da tempo in corso contatti con alcuni enti (la SOMS – nella vicina via Galilei – ndr) per poter aprire una succursale e garantire a tutti gli studenti di seguire le lezioni in presenza.”
Il Liceo Scientifico “Giuseppe Peano” come tutte le scuole superiori cittadine dipende dalla provincia di Alessandria, per cui dovrà essere quest’ultima, una volta raggiunto l’accordo con la SOMS ad effettuare gli interventi per predisporre le aule scolastiche all’interno di questo edificio.
Nel frattempo, nelle seconde terze e quarte verranno installati due computer dotati di videocamera: il primo davanti alla cattedra e il secondo davanti alla lavagna interattiva multimediale (LIM) in modo che gli studenti a casa, collegati via internet, possano seguire le lezioni tenute dai docenti.
GLI INTERVENTI DI SANIFICAZIONE E PULIZIA NELLA SCUOLA
Saranno diversi e minuziosi e qualcosa di veramente capillare.
“Oltre alla sanificazione generale di tutta la scuola già effettuata – aggiunge la preside – ogni giorno al termine delle lezioni verrà effettuata una capillare pulizia, non solo, ma ad ogni cambio di docente, nelle singole aule, il personale scolastico provvederà alla sanificazione di cattedra, sedia, Lavagna Multimediale e delle parti il cui il docente è venuto a contatto. I bagni, inoltre, verranno sanificati ogni ora.”
Tutti gli studenti, in classe, dovranno tenere la mascherina: “Ne abbiamo già diverse che distribuiremo fino alla fine delle scorte – aggiunge la preside – in ogni classe e nei luoghi comuni, inoltre, abbiamo installato appositi dispenser con soluzione disinfettante ma nessuno vieta che ogni studente possa portarsela anche da casa insieme agli stessi dispositivi di protezione individuale; maggiore è la sensibilità in questa direzione meglio è.”
“L’intervallo verrà effettuato all’interno della classe – conclude la preside Maria Rita Marchesotti – ma gli studenti, con le dovute precauzioni e sempre rispettando le norme, potranno accedere ai distributori e potranno recarsi in bagno anche durante le lezioni. Particolare attenzione verrà data alla sanificazione delle parti comuni dell’edificio alle maniglie e tutte utilizzate da molte persone. Abbiamo dato particolari disposizioni al personale affinché sia ferreo nell’evitare assembramenti. La scuola parte in assoluta sicurezza e faccio un appello affinché tutti tengano comportamenti giudiziosi e rispettino le disposizioni perché soltanto così possiamo arrivare alla fine dell’anno scolastico nel migliore dei modi e con la massima sicurezza possibile. Mi auguro che la collaborazione sia corale come quella che ho avuto finora da tutti gli insegnanti, il cui organico verrà completato sabato con la convocazione delle figure mancanti.”