Un’attesa scadenzata da comunicati, decreti e linee guida, dal timore per la delicata situazione sanitaria del Paese, ma anche dalla voglia di ricominciare: finalmente la scuola riprende le sue attività in presenza, dopo un’estate in cui i suoi operatori hanno lavorato intensamente per cercare di riorganizzare l’inizio dell’anno scolastico secondo le regole della “nuova normalità” cui la convivenza con la pandemia ci ha abituati. Rispettando una tradizione oramai consolidata, ma con un’attentissima preparazione per tutelare la sicurezza ed il distanziamento sociale di tutti i presenti, il Dirigente dell’I.I.S. “Marconi-Carbone”, prof. Guido Rosso, ha dato appuntamento alle famiglie ed ai neo-iscritti alle classi 1^ dell’Istituto per illustrare gli adempimenti che precedono l’avvio vero e proprio delle lezioni, primo fra tutti la sottoscrizione reciproca del nuovo Patto Educativo di Corresponsabilità tra Scuola, Famiglie e Studenti, la consegna dei libretti scolastici di giustificazione delle assenze, (in attesa di rendere informatizzata la gestione delle stesse), le credenziali ad uso esclusivo dei genitori per l’accesso al Registro elettronico ed i necessari ragguagli sulle più recenti indicazioni pervenute dal Ministero e dalla Regione Piemonte in materia di salvaguardia della salute e prevenzione.
Gli incontri si sono svolti nel cortile della sede centrale di Viale Einaudi nei pomeriggi di giovedì 10 e venerdì 11 settembre, ed ha interessato in prima istanza gli studenti delle classi inserite nel progetto “Il Notebook nello Zaino”: Amministrazione, Finanza e Marketing (ex-Ragioneria), Liceo di Scienze Applicate ed Informatica e Telecomunicazioni, mentre il secondo incontro è stata dedicato a genitori e alunni dei corsi Meccanica e Meccatronica, Chimica, Materiali e Biotecnologie e Professionale Servizi Commerciali.
Il Dirigente Scolastico, ha presentato alla platea i piani di ingresso ed uscita scaglionati dai plessi e le norme di comportamento che integrano in Regolamento d’Istituto in situazione di emergenza sanitaria, ma anche i protocolli di sicurezza, l’uso dei dispositivi di protezione individuale durante le attività didattiche, le modalità di svolgimento di eventuali interventi di Didattica Digitale Integrata, riguardo alla quale la prof.ssa Elena Guerra ha fornito ii necessari ragguagli di ordine tecnico, didattico ed organizzativo, e l’introduzione nel piano di studi di una nuova disciplina, Educazione Civica, apprendimento di appartenenza attiva e responsabile alla comunità umana, alla cui realizzazione e valutazione concorrono trasversalmente tutte le materie del piano di studi. Riguardo a questa “innovazione educativa”, così come per la didattica digitale, l’Istituto Marconi vanta peraltro una già lunga esperienza, attuata con successo negli anni passati attraverso numerose e diversificate attività progettuali svolte dalle classi e parallelamente ad azioni di formazione specifica degli insegnanti. Si tratta infatti di una scelta operativa scaturita non solo dalle indicazioni ministeriali e dalla situazione contingente, ma anche dal costante confronto con il mondo del lavoro e dell’imprenditoria, che si propone di preparare giovani neodiplomati dotati, oltre che di un solido bagaglio di conoscenze disciplinari e trasversali, di una formazione di livello elevato, che comprenda specifiche competenze progettuali, comunicative e, appunto, digitali.
A questo importante momento di condivisione tra scuola e utenza che, come ha ribadito il Dirigente Rosso “riveste un’importanza ancor più carica di significato rispetto al passato”, hanno presenziato, nonostante i limiti numerici imposti dal distanziamento, anche molti docenti e tantissimi studenti, giovani “matricole” che, insieme ai loro genitori, hanno posto numerose domande e richieste di precisazione, dando così nuovo e rinnovato inizio a quella sinergia comunicativa e reciproco coinvolgimento di tutte le componenti della realtà scolastica: studenti, famiglie ed insegnanti che è forse uno dei modi più spontanei e “sani” per reagire alla paura, all’incertezza e all’ignoranza.