Le donne sono autorizzate a fare le corna e gli uomini a toccarsi le parti bassi: tutti facciamo gli scongiuri nella speranza che questo trend non aumenti, ma i malati di Covid-19 a Tortona, negli ultimi giorni, sono diminuiti del 25% passando da 8 a 6.
I dati ufficiali divulgati dal Comune di Tortona infatti parlano chiaro: 6 persone risultano positive al Covid-19, mentre 26 sono sottoposte a quarantena. Rispetto al precedente bollettino di Giovedì diminuisce di due persone il numero dei malati.
Un situazione in netta controtendenza rispetto a tutto quello che sta succedendo in Italia e nel mondo, che induce a pensare che anche l’impatto-scuola, visto che sono passate due settimane dall’inizio, a Tortona non abbia (ancora) portato casi di Covid.
Leggendo queste parole immaginiamo già di vedere il Sindaco di Tortona, Federico Chiodi, primo responsabile della salute dei tortonesi e il suo vice Fabio Morreale, alla ricerca di corni e ferri di cavallo, pronunciando la fatidica frase “questo porta iella” utilizzata ad hoc in certi casi, ma è la realtà locale e ci sembra giusto sottolinearla.
Così come ci sembra giusto ipotizzare che questa buona situazione a Tortona sia anche il frutto di comportamenti virtuosi da parte della maggior parte dei tortonesi e per questo motivo invitiamo tutti a continuare così, perché se è stato possibile organizzare una domenica ricca di manifestazioni come quella appena passata (e speriamo di non dover pagare dazio con un aumento di casi) e cercare in qualche modo di vivere una vita “normale” per una città di 27 mila abitanti, è necessario continuare ad avere comportamenti virtuosi tenendo la mascherina nei locali al chiuso (ascensori compresi) e all’aperto in caso di assembramenti, mantenere il distanziamento sociale e lavarsi (e disinfettarsi) spesso le mani.
Tre piccoli accorgimenti che – in fin dei conti – non costano eccessiva fatica ma che possono ridurre o circoscrivere il contagio del Covid-19 in attesa del fatidico vaccino.
Tortona coi suoi dati lo sta dimostrando.