Ne capitano davvero di tutti i colori e se la situazione non fosse drammatica per le persone ferme in coda e che non potevano certo superare il camion perché si viaggia purtroppo su una corsia, ci sarebbe da ridere, ma è accaduto veramente.

E’ accaduto nei giorni scorsi quando, nell’ambito dei servizi di vigilanza stradale, un equipaggio della Sottosezione Polstrada di Ovada, veniva allertato dal Centro Operativo Autostradale della Polizia Stradale di Genova, per intervenire lungo la coda di autovetture presente sul tratto sud dell’autostrada A/26 – Ovada/Masone, in quanto vi era il traffico completamente fermo senza apparente motivo.


Al fine di verificare le ragioni del blocco stradale, uno degli operatori di polizia percorreva circa un km a piedi, e costatava che la causa della paralisi del traffico era  un autoarticolato fermo all’interno della Galleria Roccadarme, con unica corsia percorribile, il cui conducente, Z.M. macedone, era seduto al posto di guida riverso sul volante.

L’agente, inizialmente convinto che il conducente avesse avuto un malore, si è dovuto ricredere quando ha accertato che l’autista si era addormentato a causa della stanchezza accumulata alla guida.

Il mezzo pesante veniva fatto spostare celermente per far defluire il traffico, anche perché tra gli utenti in coda, fermi da tempo, c’ erano anche anziani e bambini, i quali erano sofferenti a causa del caldo intenso.

Gli Agenti hanno proceduto, oltre al controllo documentale, anche al controllo dei dati dell’apparecchio cronotachigrafo, accertando che il conducente aveva superato le ore di guida consentite in una giornata lavorativa.

L’autista, dopo essere stato multato per le infrazioni commesse dovute al superamento delle ore di guida, come previsto dal Codice della Strada, è stato accompagnato al primo autogrill dove è stato fatto fermare per effettuare il prescritto riposo.