Direttore buona giornata.
Cosa rimarrebbe dell’ospedale di Tortona se la Dottoressa Pacquola decidesse di raccogliere altrove i successi professionali ampiamente meritati che le spetterebbero di diritto?. Domanda fuori luogo? Forse, ma a medio e lungo termine converra’ pensarci da subito. Questo scrivevo al Suo giornale nel 2015.
Questa era una delle situazioni che avanzavano ma che probabilmente hanno interessato poco o nulla chi doveva programmare gli interventi strategici in difesa dell’ospedale.
L’ultimo baluardo per l’ospedale era la presenza della d.ssa Pacquola, tale il prestigio della Dottoressa e del Suo reparto che nessuno si sarebbe sognato di effettuare ulteriori interventi di ridimensionamento. Ma con la pensione della Dottoressa …………….
Oggi abbandonata la pista politica, Tortona non ha la forza per tentare, non rimane che mettere sul mercato la struttura.
I commenti ironici poco risolvono, servono idee. Il settore privato interverra’ ufficialmente quando il prezzo d’acquisizione sara’ adeguato a quello che gli investitori riterranno piu’ interessante per il loro business, e’ una semplice legge di mercato, e addossare colpe all’attuale Sindaco , ripeto quanto gia’ scritto, non mi parrebbe corretto.Che poteri ha per contrastare le decisioni della sanita’ regionale? Questa e’ la vera domanda.
Il fatto che porti credibili investitori privati al tavolo delle trattative e’ un errore?Si facciano allora proposte diverse che siano pero’ attuabili dal Sindaco in base ai Suoi poteri.
Servono idee e concretezza non pretese senza fondamenti giuridici.
Il famoso ricorso al Tar, unica possibilita’ giuridica di portare in aula chi decise il trasferimento del punto nascite in base a numeri giusti o sbagliati che fossero, fu abbandonata o tardiva e quindi ininfluente. Forse non avrebbe risolto nulla o forse s,i ma solo quella era una possibilita’ giuridica e legale percorribile non dimentichiamolo.
Tutto il resto e’ stata una serie di promesse, chiacchiere e manifestazioni di contorno che nulla potevano cambiare.E poi mi si consenta: promettere non costa nulla ma crederci, soprattutto da parte dei politici, e’ ridicolo.
Cordialita’
Il Tortonese Fedele