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Nuovo allarme per l’ospedale di Tortona: il reparto di Ortopedia rischia di non riaprire più


Quello che il 22 giugno avevamo scritto in QUESTO ARTICOLO, purtroppo, rischia di avverarsi e l’ospedale di Tortona, già privato di Neurologia, Pediatria, Ostetricia, Ginecologia, Otorino, Oculistica e altri reparti e servizi, adesso, rischia di perdere anche il reparto di Ortopedia.

Lo avevamo annunciato a fine articolo con una chiara domanda retorica: visto che non ci sono medici per garantire il funzionamento dell’ortopedia in due ospedali, in caso si dovesse decidere tra salvare il reparto di Novi Ligure e quello di Tortona, secondo voi, l’Asl cosa sceglierebbe?


La risposta ufficiale ovviamente non è arrivata ma i fatti, purtroppo sono evidenti. E sotto gli occhi di tutti.

Contrariamente a quanto affermato dall’ASL che aveva assicurato che l’ospedale di Tortona sarebbe ritornato alla, situazione pre-covid, infatti, questo non è stato garantito: dopo la cessazione di Covid-hospital a Tortona hanno riaperto soltanto due reparti: Medicina e Chirurgia, ma non quello di Ortopedia che invece era perfettamente funzionate fino al febbraio scorso

Certo, alcune operazioni di ortopedia vengono ugualmente effettuate all’ospedale di Tortona dal primario Giancarlo Bonzanini ma, secondo le nostre informazioni, i malati vengono ricoverati nel reparto di Medicina perché il reparto di Ortopedia non è mai stato riaperto.

Il rischio che non venga mai più riaperto è molto reale ed è la stessa ASl di Alessandria ad averlo avvaloralo seppur indirettamente, nel momento in cui aveva dichiarato che il Pronto Soccorso sarebbe stato l’ultimo reparto di Tortona a ritornare in funzione.

Ebbene il Pronto Soccorso ha riaperto sabato scorso 1° agosto, ma il reparto di ortopedia è rimasto a Novi Ligure, ospedale principale della zona e non è rientrato a Tortona. I medici che erano in funzione al nosocomio tortonese ed erano stati trasferiti a Novi con l’istituzione del Covid-hospital sono rimasti là e non hanno più fatto ritorno a Tortona, malgrado tutte le promesse dell’ASL.

A Tortona, quindi sono in funzione soltanto due reparti in un’ospedale che potrebbe ospitarne tranquillamente una decina.

Non solo ma ad avvalorare ulteriormente questa ipotesi è il fatto che l’ASL potrebbe perdere proprio il primario di ortopedia, Giancarlo Bonzanini che di fatto si trova senza un reparto perché a Novi c’è il dott. Chiappuzzo: il 20 agosto, a quanto pare, infatti, il primario dell’Ortopedia dell’ospedale di Alessandria, il dottor Marco Schiradi diventerà primario all’ospedale “Pietro e Michele Ferrero” di Verduno e quale miglior sostituto – in futuro e comunque se e quando l’Azienda ospedaliera farà partire le pratiche per la sostituzione – se non un bravo medico come Bonzanini che si trova attualmente senza reparto?

L’ASL, quindi, risolverebbe pure il problema di avere due primari per un reparto solo e a quel punto perché mai dovrebbe riaprire Tortona?

Urge intervenire e fare qualcosa prima che la situazione diventi irrimediabilmente pericolosa. Vero che le dichiarazioni dei politici più volte intervistati anche dal nostro giornale, sono quelle di voler ridare vita all’ospedale di Tortona e di riaprire molti reparti, ma se mancano i medici com’è possibile fare questo?

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