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Personaggi Alessandrini: Giovanni Aliora, il letterato imprestato al Foro

Giovanni nasce in Alessandria da famiglia benestante nel 1788 Consegue la laurea in giurisprudenza per esercitare l’attività forense, ove merita la stima degli alessandrini e … non solo

L’interesse predominante di Giovanni spicca per la letteratura; è profondo conoscitore della poesia, fronte a cui dedica la massima parte del tempo libero.


La sua competenza è richiesta nelle varie Associazioni Culturali, tanto da essere nominato Presidente della prestigiosa Accademia degli Immobili.

È ragguardevole soffermare, almeno un attimo, il pensiero su questo Tempio di Atena costituito 1543, così chiamato in relazione alle teorie scientifiche di quel tempo: sulla scia del sapere, una dozzina d’anni prima, si rafforza un gruppo di studiosi fiorentini, con la proposta di diffondere componimenti letterari, attraverso mirate letture, senza sminuire le rappresentazioni teatrali, piuttosto affermare la cultura letteraria italiana attraverso approfondimenti davvero qualificati.

Gli alessandrini sono parecchi, nel corso dei secoli, a sostenere questa dotta corrente; fra essi si ricorda Monsignor Guarnero Trotti, Vescovo della nostra città dal 1571 al 1584; il conte palatino Emilio Mantelli; Francesco Aulari, ottimo oratore: tutti seppero coinvolgere altri illustri personaggi per salvaguardare la più elevata cultura, anche nell’ambito d’una città come la nostra, formata pressoché da abitanti modestamente eruditi.

Il nome di Aliora è conosciuto oltre confine, apprezzato, richiesto ai vertici di altre Associazioni Letterarie, anche oltre confine, affinché possa apportare un buon contributo, con l’impiego della profonda cultura acquisita con lo studio, per valorizzare l’importanza dello scriver corretto.

Il capolavoro, lasciato da Giovanni, è la biografia del Cardinale alessandrino Carlo Francesco Caselli, laddove ha colto l’essenza d’una vita equamente condivisa fra Chiesa e politica, nell’interesse dell’intera popolazione.

                                                                                           Franco Montaldo

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