Realizzare un quotidiano online non ti forma solo come giornalista ma ti fa scoprire cose incredibili sulla psicologia umana, sulle esigenze delle persone e su cosa desiderino leggere veramente in un determinato periodo.
Un esempio eclatante arriva quando pubblico la classifica degli articoli più letti nel mese precedente ed in particolare è giunto anche oggi quando ho scoperto che il file più “aperto” nel mese di giugno è stato lo “stambecco” (che poi era una capra di una razza particolare) avvistato a Tortona.
L’articolo, volutamente provocatorio che chiama in causa uno stambecco che – chiaramente come anche era scritto nel testo – non può vivere in un habitat come quello di Tortona, è stato letto da ben 13.953 diverse persone a testimonianza che la curiosità è insista in tanta gente ed è un sentimento predominate.
E’ questa la molla che spinge a leggere i giornali più che per essere informati. Non si spiegherebbe diversamente il fatto che tanti articoli seri (ospedale di Tortona a parte), ben preparati, con dati che illustrano i problemi e la situazione in cui viviamo, vengono letti da poche persone.
Ed è curioso, invece, che la spiegazione dell’articolo sullo stambecco pubblicata un paio di giorni dopo (Il “Giovane Stambecco” di Tortona è una capra di una razza particolare scappata da una casa) sia stato letto solo da 2.579 persone, a testimonianza che alla maggior parte della società le spiegazioni non interessano. Tanta gente legge perché incuriosita: basta!
L’articolo dello stambecco aveva anche lo scopo di “tastare” l’umore delle persone, capire cosa stanno cercando in questo periodo e quali strascichi il Covid abbia lasciato nei lettori.
Quasi un esperimento sociale, che spesso come Direttore di Oggi Cronaca mi piace fare pubblicando articoli incongruenti, altre volte con titoli eccessivamente provocatori o poco forbiti o articoli curiosi perché il successo di un giornale (e questo aspetto purtroppo spesso viene snobbato da tanti colleghi) è anche capire le esigenze del pubblico e alternare i vari articoli: quelli seri, di cronaca, di costume, problemi sociali, politica o altro.
Alcune persone poco intelligenti credono erroneamente che su Oggi Cronaca certi articoli (e certi titoli) siano fatti in maniera grossolana per incapacità, ignoranza o distrazione di chi fa il giornale, ma i motivi sono molto più profondi: ogni articolo ha un suo scopo e per essere pubblicato deve avere certi requisiti e va online in base al periodo in cui ci troviamo e a tanti altri fattori che qui non sto a spiegare.
Lo scrivo chiaramente scoprendo un segreto, ma so già che questo articolo sarà letto da pochissime persone, per cui il segreto continuerà ad essere tale e chi è convinto che io non sia un bravo giornalista e mi critica, questo articolo di sicuro non lo leggerà e continuerà a fare quello che in realtà io desidero faccia: cioé criticare il giornale, perché anche la critica negativa, cari detrattori, serve a fare invogliare la gente a leggere Oggi Cronaca, come fate voi, tutti i giorni dai vostri profili Social e per andare a cercare le magagne sul giornale, gli errori di battitura o altro vi collegate al sito, incrementando le visite e contribuite a farci avere sponsor.
L’articolo dello stambecco aveva anche un altro scopo e cioé mantenere costanti e su certi livelli (300 mila al mese) le visite del giornale: erano in leggera flessione e rischiavano di rovinare la media, per cui avevo necessità di pubblicare un articolo che le facesse alzare e siccome in quel periodo non stava succedendo nulla di particolare (e quando non succede nulla è difficile mantenere alto il flusso di visite costituito da una parte fissa di lettori – che comunque si collegano ogni giorno a prescindere – e da una parte variabile che leggono solo alcuni articoli quando ci sono) ecco che l’articolo dello stambecco ha risolto anche questo problema.
Prima di lasciarvi alla classifica degli articoli più letti (per quei pochi che la scorreranno) come Direttore di Oggi Cronaca, sono orgoglioso dei risultati sotto tutti punti di vista e vi ringrazio perché anche a Giugno abbiamo ottenuto un grande successo.
Grazie a tutti.
Angelo Bottiroli
LA CLASSIFICA DEGLI ARTICOLI PIU’ LETTI A GIUGNO