Un segnale alla città di Tortona per far sapere che la Sanità Privata è vicina a tutti i tortonesi e – come ha fatto in passato e fa tutt’ora senza pesare oltre sulle tasche dei contribuenti – continuerà a dare il suo importante contributo per integrare alle mancanze della Sanità pubblica senza far pagare nulla in più di quello che le persone spenderebbero col Servizio Sanitario Nazionale.

E che la Sanità privata sia importante, lo si vede di continuo ogni volta che, per visite ed esami, siamo costretti a scegliere strutture private convenzionate per ridurre i tempi di attesa.


E sempre in tema di Sanità privata è sicuramente importante la notizia che i vertici piemontesi della Sanità privata si daranno appuntamento Venerdì prossimo, 17 luglio, a Tortona, per un significativo incontro a cui parteciperanno i rappresentanti degli ospedali privati di tutto il Piemonte, molti dei quali tra i maggiori esponenti a livello nazionale.

Parliamo della Sezione Piemontese dell’Associazione Italiana Ospedalità Privata (Aiop) con sede a Torino in via Maria Vittoria 6, guidata dal presidente Giancarlo Perla che per l’annuale incontro estivo ha scelto la città di Tortona, diventata ormai un simbolo della lotta al Covid a causa del suo ospedale che non è ancora ritornato pienamente utilizzabile (ma si spera possa diventarlo a breve).

“Quest’anno – dice Giancarlo Perla – ho voluto che il nostro consueto appuntamento estivo avvenisse a Tortona per mandare un segnale di vicinanza e sostegno a una città che ha vissuto il dramma dell’epidemia ed è rimasta per mesi senza il proprio ospedale trasformato interamente in centro Covid.”

Una situazione davvero difficile per Tortona e i 60 mila abitanti che ancora oggi, in caso di emergenza, sono costretti a recarsi presso gli ospedali Novi Ligure, Alessandria e Voghera, visto che il Pronto Soccorso dell’ospedale cittadino “Santi Antonio e Margherita” è tuttora chiuso e l’Asl non ha ancora comunicato quando riaprirà. Una situazione difficile visti i tempi necessari per la sanificazione dei reparti e la lunghezza burocratica con cui la Sanità Pubblica – purtroppo – è costretta a muoversi rispetto a quella privata convenzionata.

“La nostra presenza – conclude Giancarlo Perla – vuole dimostrare l’impegno a sostenere il servizio sanitario pubblico accollandoci oneri e responsabilità. Noi ci siamo. Questo è il messaggio ai cittadini di Tortona e di tutta la vasta area che la circonda dalla pianura alle valli.”

Un messaggio chiaro e lineare, che dimostra ancora una volta la disponibilità della Sanità Privata ad andare in soccorso di quella Pubblica; tutti insieme verso un unico e comune obiettivo: curare i cittadini, facendo tutto il possibile.